Rifiuti e sporcizia vicino al Monumento in ricordo di Venanzio Gabriotti. La situazione dell’area in zona Madonna del Latte.
Dovrebbe essere uno dei luoghi più decorosi di Città di Castello, vista l’importanza storica che riveste. Invece la zona del monumento dedicato a Venanzio Gabriotti, nel quartiere madonna de latte, appare più come un bar a cielo aperto. Bottiglie di vetro e plastica, lattine di birra, scarti di sacchetti, mozziconi, pacchetti di sigarette sono lasciati andare lì dove nel 1944 venne fucilato l’antifascista tifernate e dove ogni 9 maggio viene ricordato da autorità e rappresentanti delle associazioni. Evidentemente tutto questo serve a poco se è vero che le sedute in pietra sono circondate dalla sporcizia, che comprende anche un vecchio cuscino e un’intera cassa di bottiglie di vetro vuote, nascosta in un arbusto. L’area si trova a pochi passi da un parco e dal centro sociale e culturale del quartiere, dietro un centro commerciale, non molto lontano dal cimitero monumentale e a pochi metri dal fiume Scatorbia. Come per altre aree verdi che si presentano sporche e lasciate a loro stesse, anche in questo caso oltre a maggiori controlli degli operatori responsabili, sarebbe richiesto un maggior senso civico da parte dei cittadini. A settantacinque anni dalla sua morte, Venanzio Gabriotti sicuramente vorrebbe essere ricordato in un luogo molto più pulito.