Presentato a Città di Castello il Piano urbano della Mobilità sostenibile

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23 Gennaio 2018

Collegato ad Agenda Urbana, è stato presentato nei giorni scorsi a Città di Castello, il PUMS, Piano urbano della Mobilità sostenibile, il cui obiettivo è migliorare il modo in cui si vive la città a partire dalle modalità di spostamento. Nella fase attuale l’equipe dell’azienda specializzata Sintagma di Perugia sta procedendo all’acquisizione di dati ed informazioni sul contesto generale, in vista della prima redazione. L’Amministrazione comunale ha sottolineato la necessità di accompagnare il piano con un cambio di mentalità, in modo che non sia fatto di divieti ma di decisioni condivise, nel rispetto di un centro storico che non è stato costruito per le auto e ha un grande patrimonio architettonico da valorizzare e mettere al servizio dei cittadini e degli operatori commerciali. In questo senso è stato citato il caso di Piazza Gabriotti che, dopo i lavori di recupero, è diventata una zona che il senso comune dei tifernati considera da tutelare. Tito Berti Nulli, responsabile del piano per Sintagma, ha parlato di Città di Castello come un comune precursore della mobilità sostenibile, ricordando che già nel 1984 si sia dotata di un piano del traffico. C’è spazio per una modalità alternativa che corregga le direttrici del traffico, ora per il 77% affidata ai mezzi privati. Il Pums incrementerà le piste ciclabili e la strutturazione di un bicipolitana, una metropolitana per le biciclette, particolarmente adatte per la circolazione sostenibile per via della conformazione fisica della città. Al miglioramento della vivibilità debbono poi concorrere il prg, il piano dell’energia sostenibile e in generale un preciso modello di sviluppo del territorio. Grazie ad Agenda Urbana per Città di Castello si aprono anche corsie privilegiate di finanziamenti per dare corso agli interventi necessari a questo progetto. In questo contesto s’inseriscono poi i temi della rete viaria, a partire dalla e45 e dalla e78, senza dimenticare che procedono i lavori per la riattivazione della FCU, che attualmente interessano il cantiere di Trestina. Importante sarà il rinnovo della convenzione per il trasporto pubblico locale, che deve innestarsi alle misure previste nel Piano urbano della mobilità, il quale comprende anche il cosiddetto “pedibus”, vale a dire percorsi guidati casa-scuola per gli studenti, pedonalizzazione del centro storico e di conseguenza salvaguardia dell’ambiente.

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