Pino Gennatiempo va in congedo dopo 36 anni: il saluto alla città

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10 Maggio 2021

Il 31 maggio sarà l'ultimo giorno di lavoro per Pino Gennatiempo, al momento responsabile del distaccamento tifernate dei Vigili del Fuoco con la qualifica di capo reparto. Prima di lasciare l'incarico ha voluto, però, scrivere una toccante lettera inviata all'intera comunità altotiberina. «Trentasei anni da quando per la prima volta varcai il cancello di Capannelle (Roma) per accedere alla scuola dei Vigili del fuoco. Il 31 di maggio sarà il mio ultimo giorno di lavoro in questa amministrazione che amo infinitamente». Così inizia la missiva, e che prosegue. «L’orgoglio di essere appartenuto a questo Corpo è pari solo alla soddisfazione che nel corso degli anni ha dato ogni singolo intervento, ogni persona aiutata, ogni pena alleviata, ogni risata fatta, ogni paura non già vinta ma superata – ha spiegato - sono arrivato in Alta Val Tiberina nel dicembre del 2008 e ho trovato persone splendide con cui ho diviso il mio quotidiano, con cui abbiamo riso, urlato, coi quali abbiamo mangiato, festeggiato, lavorato (e non poco)». Il capo reparto Gennatiempo ha ricordato che «Per gli ultimi due anni ho avuto anche il grande privilegio di condurre questo distaccamento tifernate e nel corso di questi anni ho avuto l’onore di conoscere persone meravigliose con le quali abbiamo condiviso, seppur con metodiche e differenti responsabilità, il lavoro quasi quotidianamente e la collaborazione è stata intensa, profonda e continuativa». Gennatiempo ha concluso la lettera con una frase dell'americano Harvey B. Mackay: «Ciò che abbiamo fatto per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri dura per sempre».

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