Pesce d'Aprile: a Porta Fiorentina compare per poche ore l'antico portone ma scatta la denuncia per i responsabili

Stupore per chi nel giorno di Pasqua percorrendo viale Diaz a Sansepolcro quando ha trovato Porta Fiorentina chiusa e non da giostre o dai banchi delle fiere, ma dall’antico portone che cingeva il borgo insieme alle mura. Il caso ha voluto che quest’anno Pasqua coincidesse con il primo aprile, giorno notoriamente dedicato alle burle del famoso “Pesce d’aprile”. Uno scherzo apprezzato da tutti, almeno da quelli che hanno potuto ammirarla fino a quando la spada della giustizia non divina ma terrena, è scesa sulla innocua porta che è stata demolita dalla squadra della manutenzione del comune intorno alle 11. Così mentre l’originale era stata al suo posto per secoli la copia ha resistito solo poche ore. Il lavoro dei noti professionisti che l’hanno costruita è stato certosino, con un pregevole effetto antico e con tanto di portoncino apribile per far entrare e uscire pedoni e ciclisti. In tanti si sono fermati per fotografare l’opera, soprattutto i turisti che hanno pensato si trattasse di una tradizionale pasquale. Magra soddisfazione invece per i burloni che dalle prime luci dell’alba si sono affaccendati per montare la porta, visto che essendo stata violata la legge è scattata una denuncia penale. Ora un noto avvocato del posto si è preso l’incarico di assistere i malcapitati burloni del primo aprile.