Operativi i nuovi lea. L'Umbria è tra le prime regioni italiane

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10 Maggio 2017

L’Umbria è tra le prime regioni italiane ad aver reso operativi i nuovi Lea, e cioè i Livelli essenziali di assistenza, trasferendo in tempi rapidi sul territorio regionale le novità introdotte in ambito nazionale per la prevenzione e la tutela della salute cittadini. La Giunta regionale ha approvato una delibera con cui la Regione ha recepito il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che il complesso delle prestazioni che il Servizio sanitario nazionale assicura attraverso risorse finanziarie pubbliche e in compartecipazione dei cittadini alla spesa, mediante erogazione delle stesse da parte di strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche o private accreditate. Le prime disposizioni attuative si traducono nella possibilità per i cittadini di avere più trattamenti, cure, visite ed esami riconosciuti dal servizio sanitario, gratuitamente o pagando un ticket.

Con provvedimenti successivi, l’Umbria recepirà quanto non ancora regolamentato al livello ministeriale e la revisione delle prestazioni comprese nei livelli aggiuntivi regionali, a carico del Servizio sanitario regionale. Vengono introdotte novità importanti che riguardano, in particolare, le vaccinazioni, la cura dell’endometriosi, il trattamento dell’autismo, l’ampliamento delle malattie rare con relative esenzioni, l’assistenza alle persone con malattie croniche invalidanti con una serie di prestazioni che diventano gratuite, servizi ambulatoriali tecnologicamente avanzati nell’attività di dialisi, esami di laboratorio particolari come i dosaggi ormonali per la valutazione della fertilità, la radioterapia, alcune prestazioni riabilitative delle funzioni neurologiche, assistenza protesica integrativa, fino al miglioramento della qualità dell’assistenza grazie a dispositivi tecnologicamente avanzati, come ausili informatici e di comunicazione per persone con gravissime disabilità. Per quanto riguarda i vaccini l’Umbria ha già recepito il nuovo ‘Piano nazionale per la prevenzione vaccinale 2017-2020’ inserito nei nuovi Lea, che introduce nuove vaccinazioni offerte in modo attivo e gratuito dalle Usl.

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