Malakos il museo delle conchiglie di Città di Castello sbarca su Google Arte e Cultura, unica struttura in Umbria

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27 Marzo 2018

Da alcuni giorni il museo delle conchiglie di Città di Castello Malakos, è su Google Arte e Cultura insieme ai più importanti musei internazionali. Su Google è possibile trovare le gallerie fotografiche con due storie ma verrà poi pubblicata anche una visita virtuale al museo realizzata da Google.

Ecco quanto affermato dall’assessore alla Cultura e vicesindaco Michele Bettarelli: “Un altro record per la raccolta, frutto del lavoro di studio e catalogazione pluridecennale del professor Gianluigi Bini, che ora potrà essere consultata on line sul più grande motore di ricerca della Rete. “Siamo molto orgogliosi di ospitare la collezione privata più grande d’Europa nel suo genere e centro di riferimento ufficiale del ISMAR-CNR (Istituto di Ricerche Marine del CNR) di Bologna ma riteniamo che tale patrimonio meriti canali di conoscenza e di diffusione di primo livello perché venga veramente apprezzato e possa contribuire a valorizzare l’identità culturale complessiva del nostro territorio. In questo senso essere su Google Art and Culture significa anche promuovere l’immagine dell’Umbria, dato che tra i primati di Malakos c’è anche quello di essere all’oggi l’unica sede museale dell’Umbria sul portale. In questa prima fase di pubblicazione, sono stati inseriti i contenuti più caratteristici, con storie fruibili anche dai non addetti ai lavori o dalla fascia scolastica, target privilegiato della missione divulgativa di Malakos, ma di alto contenuto tecnico, come l’album delle Pleurotomarie, vanto della raccolta, così da permettere alla comunità scientifica internazionale di saggiare l’alta qualità della collezione da un punto di vista naturalistico”. “Raccogliamo dall’equipe del professore Bini notizie sempre più incoraggianti sull’interesse che Malakos sta riscuotendo attraverso contatti settimanali di famiglie e gruppi organizzati che scoprono Città di Castello, attratti dalle conchiglie; l’operazione Google però è un tassello fondamentale per lanciare la collezione su un contesto potenzialmente mondiale. In concomitanza proseguono le attività locali dei laboratori che registrano il tutto esaurito e la messa a punto di un pacchetto integrato per il circuito delle uscite didattiche e delle gite d’istruzione”.

Il link per accedere alla pagina è  https://goo.gl/UTjcaX.

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