Lutto in Altotevere, è morto Arcangelo Milano

È morto questa mattina all’età di 45 anni Arcangelo Milano, a lungo protagonista della vita politica di Città di Castello e, in anni più recenti, di Sansepolcro.

Nato a Crotone nel luglio 1978, arrivò giovanissimo nel capoluogo tifernate, dove iniziò l’attività politica nel movimento studentesco. Esponente di spicco di Rifondazione Comunista, fu consigliere comunale dal 2001 al 2006 e assessore nella giunta guidata dalla sindaca Fernanda Cecchini nel quinquennio 2006-2011.

Trasferitosi a Sansepolcro, dove era noto anche come gestore dell’Enoteca Tirar Tardi e poi del pub Compass Rose, proseguì la militanza nel gruppo di Insieme Possiamo, fino alla partecipazione alle ultime elezioni amministrative nel 2021.

Funerali a Crotone, poi una cerimonia di ricordo in Altotevere

Afflitto da tempo da problemi di salute, Arcangelo Milano si è spento presso l’ospedale di Catanzaro, dove era ricoverato da alcuni giorni. Sono innumerevoli i messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore da parte di amici, compagni di militanza e rappresentanti delle istituzioni.

“Siamo duramente colpiti: perdiamo un compagno e un amico gentile, allegro e dotato di un'umanità straordinaria”, ha scritto Rifondazione Comunista dell'Umbria in una nota, mentre il circolo XIX Marzo di Sansepolcro ha ricordato che Arcangelo Milano “nonostante la lunga malattia è stato sempre pronto a supportare i compagni impegnati nelle istituzioni e nelle lotte politiche”. Nello stesso comunicato viene annunciato che “l’esempio di lavoro politico e la straordinaria personalità di Arcangelo saranno ricordati anche in Valtiberina e Altotevere con una cerimonia laica che sarà organizzata nei prossimi giorni”, dopo il funerale in programma domani a Crotone.

“Una notizia che ci addolora profondamente“, ha detto il sindaco di Città di Castello Luca Secondi commentando “la scomparsa prima di tutto di un amico, una bella persona, vera, sincera e tenace, nella vita come nelle istituzioni che lo hanno visto protagonista sugli scranni del consiglio comunale e come assessore sempre con passione, spirito di servizio e vicinanza ai cittadini“.

“Stima e affetto” sono stati espressi anche dall'ex prima cittadina tifernate Fernanda Cecchini, mentre Luciano Bacchetta ha ricordato Milano citandone “la passione per la politica e per i temi sociali che fin da giovanissimo lo hanno visto protagonista di movimenti studenteschi”.

Alla madre Filomena, ai fratelli Francesco e Giovanni e a tutti i familiari giungano anche le condoglianze della redazione di TTV.it.