L’insediamento del vescovo Marco Salvi a Civita Castellana
Presenti alla cerimonia anche le istituzioni della Valtiberina e dell'Umbria
I saluti delle istituzioni al vescovo Marco Salvi (foto: pagina Facebook Diocesi di Civita Castellana)
Domenica 8 gennaio la diocesi di Civita Castellana ha visto l’ingresso del nuovo vescovo Marco Salvi, designato da Papa Francesco lo scorso 11 novembre come nuovo pastore della comunità viterbese. Nato a Sansepolcro nel 1954, don Marco Salvi aveva ricoperto fino allo scorso settembre il ruolo di amministratore diocesano di Perugia-Città della Pieve dopo la rinuncia per raggiunti limiti di età del cardinale Gualtiero Bassetti, mantenendo tale incarico fino all'ingresso del nuovo arcivescovo Ivan Maffeis.
Ecco ora il nuovo percorso in terra laziale, il cui inizio è stato sancito da una celebrazione solenne, ma al tempo stesso semplice, che ha visto la partecipazione di cardinali, vescovi della conferenza episcopale laziale, sacerdoti e parroci della diocesi di Civita Castellana e di Perugia-Città della Pieve. Presenti anche le massime autorità civili dell’Umbria, dalla presidente della Regione Tesei al sindaco di Perugia Romizi, e numerosi amici e fedeli dalla Valtiberina che hanno voluto augurare personalmente un buon lavoro al proprio concittadino.
Tra questi anche il sindaco Fabrizio Innocenti, che in una nota ha salutato l’amico don Salvi: “Don Marco lo conosciamo bene – ha detto – sappiamo della sua preparazione e delle sue capacità, è un onore per Sansepolcro e la Valtiberina vederlo gratificato di questo prestigioso incarico. Formulo a don Marco i migliori auguri di buon lavoro, certo che saprà assolvere al meglio le funzioni cui è stato delegato dalla Chiesa”.
La giornata di monsignore Marco Salvi è iniziata alle 10 del mattino con l’incontro con gli ospiti della casa “Progetto psicoterapeutico G. Cusmano di Anguillara Sabazia”, ed è continuata con la visita presso la parrocchia “Regina Pacis” in Anguillara Sabazia. Alle ore 12 un momento di preghiera al santuario Santa Maria ad Rupes patrona della diocesi in Castel Sant’Elia, dove il vescovo ha poi incontrato alcuni giovani del gruppo di pastorale Giovanile.
Il pomeriggio si è aperto con i saluti istituzionali alle 15:30 in piazza Matteotti. Tra le numerose autorità presenti, anche l’amministratore diocesano monsignor Romano Rossi, il prefetto, il sindaco della città e il presidente della provincia. Ecco quindi la solenne concelebrazione eucaristica all’interno della cattedrale con la presa di possesso canonica del nuovo vescovo, dopo la lettura della bolla papale e il passaggio del pastorale dalle mani di monsignor Rossi.