L’arte di Burri protagonista di “Guida per un giorno”

Quattro ragazzi seguiti dal Centro Salute Mentale hanno accompagnato i visitatori agli Ex Seccatoi

07 Dicembre 2023

Nelle interviste: Thomas Veschi, Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Anna Zamponi; Gregorio Battistoni pres. Atlante servizi; Luciano Veschi, pres. La Rondine; Luca Natalicchi, dir. Area Nord CSM

cdc guida per un giorno COP

Nelle interviste: Thomas Veschi, Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Anna Zamponi; Gregorio Battistoni pres. Atlante servizi; Luciano Veschi, pres. La Rondine; Luca Natalicchi, dir. Area Nord CSM

Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Thomas Veschi e Anna Zamponi: sono state loro le “Guide” per un giorno, martedì 5 dicembre, agli Ex Seccatoi del Tabacco. Occhi, e soprattutto orecchie tese su di loro, protagonisti assoluti di “Guida per un giorno”, l’evento conclusivo delle attività svolte nel 2023 in merito al percorso riabilitativo delle Autonomie Professionali, promosso dal Centro Salute Mentale Alto Tevere di Città di Castello in collaborazione con al Cooperativa La Rondine, la Fondazione Palazzo Albizzini collezione Burri e Atlante Servizi Culturali.

Molte le persone intervenute alla sede museale dedicata ad Alberto Burri, oltre alle autorità e specialisti del settore politico, sanitario e culturale. I ragazzi sono stati accolti dal saluto e plauso del presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà. Presente anche il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e gli assessori alle Politiche Sociali e alla Cultura, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, il presidente della Coop La Rondine, Luciano Veschi, e il responsabile del Progetto per la Coop La Rondine, la dottoressa Valentina Rossi con gli educatori Luca Signorelli ed Elena Zanforlin.

Per il CSM Alto Tevere è intervenuto il direttore del Dipartimento Area Nord, il dottor Luca Natalicchi con l’equipe composta dalla dottoressa psichiatra Sara Mattioli, Anna Angeli, il dottor Andrea Greco e gli infermieri Mirko Tacchini e Sonia Nardi. Per Atlante era presente il presidente Gregorio Battistoni e gli operatori museali Anita Sarti e Francesco Fratini.

Il progetto definisce una dimensione nuova del welfare culturale, che punta a stringere alleanze tra il settore culturale/creativo e il mondo della cura, della salute e del benessere. Un modello che si fonda su un corpo di evidenze consolidate, che acclarano la relazione positiva tra partecipazione culturale e benessere, convergendo con gli esiti delle ultime frontiere scientifiche che presentano la salute come esito dell’interazione complessa di variabili bio-psico-sociali.

Specifiche attività culturali, artistiche e creative, come quelle realizzate all’interno del Progetto, hanno permesso di promuovere nelle persone coinvolte un benessere individuale, grazie ai suoi aspetti relazionali, al potenziamento delle risorse (empowerment) e della capacità di apprendimento (sviluppo di life skill), necessarie all’autorealizzazione.

I ragazzi sono diventati formatori attivi, protagonisti e responsabili di un percorso di impegno sociale e di cambiamento culturale.

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Quattro ragazzi seguiti dal Centro Salute Mentale hanno accompagnato i visitatori agli Ex Seccatoi