La riscossione coattiva passa al nuovo soggetto di agenzia delle entrate

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08 Luglio 2017

Affidata al nuovo soggetto, incaricato nell’Agenzia degli Entrate, la riscossione coattiva del comune di Città di Castello. D’accordo sul passaggio la maggioranza (Pd, Psi, La Sinistra), contrari Fratelli d’Italia, Lega Nord e Tiferno Insieme, astenuto Castello Cambia. Michele Bettarelli, vicesindaco e assessore al Bilancio ha spiegato come “Un recente provvedimento del Governo ha sciolto Equitalia e nella medesima data è stato creato un ente pubblico dell’Agenzia delle Entrate, che ne svolgerà le funzioni. A fronte di norma nazionale, chiediamo di affidare la nuovo soggetto l’attività di riscossione coattiva”.

Riccardo Augusto Marchetti, capogruppo di Lega Nord, si è detto contrario “così come ero contrario ad Equitalia. Hanno creato un altro ente con più potere. Questo servizio dovrebbe restare in capo al Comune, che conosce le situazioni specifiche”. “I difetti di Equitalia erano evidenti” ha detto Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, “ci saranno ancora nuove difficoltà. In questa fase invitiamo il comune a prendere in considerazione la gestione autonoma del servizio”.

Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha detto che “la legge di bilancio non permette di gestire il servizio perché ci vogliono software e personale specifici. Si potrebbe però affidarlo tramite un bando. Il gruppo Pd voterà favorevole. Ci sarà tempo per fare una gara o darlo ad una società pubblica dato che la Tari la gestisce già Sogepu”. Bettarelli ha aggiunto nella replica che “i tributi sono già in capo al comune, il provvedimento riguarda la riscossione coattiva. Rispetto ad Equitalia ha qualche potere ispettivo in più. Abbiamo intenzione di avviare uno studio per capire che cosa potrebbe funzionare al meglio ma senza impegni temporali immediati”. Nelle dichiarazioni di voto Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme ha annunciato voto contrario “per rimarcare la distanza politica dal governo centrale”.

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