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“Insieme si può fare”, il progetto di recupero nel quartiere Madonna del Latte

Verrà realizzato un murales sulla parete del Cva mentre il sentiero Gabriotti sarà illuminato

Un progetto di rigenerazione urbana nel segno della memoria storica di Città di Castello, da realizzare anche attraverso la forma della street art e dei murales. E’ l’iniziativa dal titolo “Insieme si può fare”, promossa da Lorenzo Mennella, già protagonista del ripristino del vecchio ponte sul Tevere a Trestina, e da un gruppo di volontari tra cui Andrea Ubaldini, Massimo Zangarelli e il critico d‘arte Lorenzo Fiorucci.

Scopo principale del progetto è quello di riqualificare l’area compresa tra il Cva del quartiere Madonna del Latte e il greto del torrente Scatorbia, luogo della fucilazione di Venanzio Gabriotti. Un “angolo” di città importante a livello storico e pure paesaggistico, che nonostante il graduale recupero dell’area è stato spesso sottoposto negli anni a episodi di degrado e incuria, con presenza di rifiuti abbandonati e una scarsa valorizzazione culturale.

sentiero gabriotti

 

Proprio in occasione della celebrazione dell’80esimo anniversario dell’uccisione del partigiano tifernate (avvenuta nel maggio del 1944), l’intenzione dei promotori del progetto è quello di realizzare l’illuminazione del percorso a lui intitolato.

sentiero gabriotti 1

 

Memoria del passato che, stando alla proposta presentata, dovrebbe incontrare l’arte contemporanea del murales. Sulla facciata laterale del Cva, adiacente al parcheggio del centro commerciale, è prevista la realizzazione di un murales il cui tema sarà indicato e condiviso dai residenti del quartiere Madonna del Latte. L’opera sarà dipinta da Federico Zenobi, artista-writer marchigiano.

federico zenobi artista

L’artista e writer Federico Zenobi (foto facebook).

Nel frattempo, si è svolto un primo incontro in comune alla presenza del sindaco Luca Secondi, degli assessori Giuseppe Bernicchi, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, di dirigenti e tecnici comunali e di alcuni consiglieri, Fabio Bellucci, Rosanna Sabba, Roberto Brunelli, Tommaso Campagni e Luigi Gennari. “Dopo questa prima fase di illustrazione del progetto – spiegano i promotori del progetto – seguirà una richiesta alla cittadinanza di rivedere e analizzare le proposte che verranno valutate e ovviamente subordinate alla verifica degli uffici preposti e della soprintendenza. A tutto questo seguirà l’iter amministrativo previsto per legge”.

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