Inaugurato il nuovo polo integrato di Belladanza.
Dodici milioni di investimento per raggiungere due obiettivi: l’autonomia gestionale dell’Alta Umbria e il contenimento delle tariffe dei servizi ai cittadini.
Sono stati inaugurati ieri pomeriggio a Belladanza i nuovi impianti per il trattamento del rifiuto organico e indifferenziato. Con l’apertura degli impianti per la lavorazione del rifiuto indifferenziato e della frazione umida la discarica di Città di Castello diventa polo integrato per il trattamento, il recupero, la valorizzazione e lo smaltimento dei rifiuti. Questi i numeri: l’investimento è stato di 12 milioni di euro, di cui 9 milioni da risorse di Sogepu e 3 milioni provenienti dal finanziamento della Regione, sei mesi di progettazione, due anni per le autorizzazioni, un anno e mezzo di lavori per concretizzare una trasformazione che è strutturale, con una superficie coperta di 14 mila 500 metri quadrati impegnata dai nuovi edifici.
Nel polo integrato di Belladanza, che occuperà 12 addetti, entreranno in funzione un’unità operativa per il trattamento meccanico del rifiuto indifferenziato dal quale saranno ricavati metalli da avviare a recupero e rifiuto organico stabilizzato; un impianto di digestione anaerobica per il trattamento del rifiuto organico proveniente dalla raccolta differenziata (FOU), degli sfalci e delle potature per la produzione di biogas; un impianto di stabilizzazione aerobica del rifiuto organico per la produzione di ammendante e compost.
