Il Soroptimist vicino alla Scuola paritaria dell’Infanzia Mestre Pie

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15 Marzo 2021

Il Soroptimist vicino alla Scuola paritaria dell’Infanzia Mestre Pie Hanno consegnato un contributo economico per l'acquisto di libri . Una bibliografia scelta attentamente dalle insegnanti per letture ad alta voce di storie e racconti che hanno come tema la diversità nei suoi aspetti. il Soroptimist Club Sansepolcro ha accolto la proposta di progetto "Diversi ma uguali" della Scuola paritaria dell’Infanzia Mestre Pie incentrato proprio sul tema della diversità: “Siamo più o meno tutti uguali e c’è qualcuno che si differenzia o siamo tutti diversi con qualche punto in comune?” Nonostante l'incertezza legata al Coronavirus, il Soroptimist Club Sansepolcro, seguendo le linee guida nazionali, è costantemente impegnato su vari fronti per fornire il proprio contributo. Tra le principali finalità rientra il progetto «Adotta un asilo» che si pone l'obiettivo di favorire il raggiungimento di un'autonomia economica e di opportunità sostenibili per l'occupazione femminile.  Il servizio di asilo nido rientra tra le politiche essenziali per la crescita di un Paese. La disponibilità di questo servizio può incidere sulle decisioni relative all’ampliamento del nucleo familiare ed alla partecipazione e permanenza femminile nel mercato del lavoro e indirizzare i bambini verso un’educazione libera da stereotipi. Per concretizzare il progetto la presidente del «Soroptimist Club» di Sansepolcro Eugenia Lidia Dini e le past president Monica Cenni Romolini e Delia Zanchi, hanno consegnato alla coordinatrice della scuola, Chiara Andreini e alla docente Laura Boncompagni, un contributo economico per l'acquisto di libri. «A livello educativo una delle sfide più difficili da affrontare non è quella di annullare ogni distinzione - dichiara la coordinatrice Chiara Andreini - ma di includere le caratteristiche specifiche di ognuno in un disegno collettivo, sostanzialmente condiviso, dimostrando che le differenze, ritenute in maniera erronea un limite e un difetto, possono invece produrre un complessivo arricchimento. Attraverso la lettura ad alta voce i bambini e le bambine potranno esplorare il mondo delle emozioni, comprendere il valore delle specificità di ognuno, raccontarsi e rielaborare graficamente quanto espresso verbalmente nel piccolo gruppo. Grazie a questo contributo la piccola biblioteca della scuola verrà arricchita di storie che fanno riflettere e aiutano a crescere con maggiore consapevolezza».

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