I primi 33 anni della sede tifernate del Centro di Solidarietà di Arezzo

Domenica 13 novembre Città di Castello festeggia i suoi santi patroni Florido e Amanzio: nella stessa data ricorre, inoltre, un’importante ricorrenza, ovvero l’anniversario di inizio attività della sede tifernate del Centro di Solidarietà di Arezzo, libera associazione di volontariato impegnata, dal 1983, nel settore della prevenzione, del recupero e del reinserimento di persone con dipendenze. 

In 33 anni di servizio, dal 1989, la sede tifernate del Centro ha accolto numerosi pazienti da varie parti d’Italia, prevalentemente da Umbria e Toscana, in accordo con i servizi per tossicodipendenti (Sert) delle varie Asl di provenienza. In totale, sono oltre 200 le persone che hanno intrapreso un percorso di riabilitazione aiutati dei volontari della sede di Città di Castello, donne e uomini sia giovani che meno giovani. 

Negli anni il Centro ha saputo operare nel campo delle dipendenze attraverso percorsi terapeutici mirati all’emancipazione dalla dipendenza da sostanze, alcol e gioco d’azzardo, non senza difficoltà, promuovendo in ogni soggetto lo sviluppo di una propria autonomia e della propria libertà. 

Domenica 13 novembre, in occasione dell’anniversario di inizio attività della sede tifernate del Centro ospitata presso la Chiesa di Santa Maria del Popolo, faranno visita alla struttura Monsignor Luciano Paolucci Bedini e il sindaco di Città di Castello Luca Secondi.