I consiglieri Massetti e Tavernelli presentano un'interrogazione sulle condizioni di Viale Aldo Bologni

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25 Gennaio 2018

Vittorio Massetti e Luciano Tavernelli hanno presentato al presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Città di Castello un’interrogazione sullo stato di Viale Aldo Bologni. Il manto stradale risulta infatti essere in cattive condizioni e da ripristinare al più presto. Segue il comunicato stampa del Partito Democratico di Città di Castello.

Viale Aldo Bologni, risulta essere tra le vie principali di collegamento in città, per i quartieri della Madonna del latte, e per chi percorre la strada regionale SR257, per l’ospedale.

A seguito della realizzazione della bretella, il traffico soprattutto pesante verso e dalla E45, evita di percorrere via Aldo Bologni, determinando un minor degrado della sede stradale, ma nonostante ciò, la via risulta essere in pessime condizioni, con un manto bituminoso, assolutamente da ripristinare.

Verificato che i marciapiedi, che delimitano solo una parte di tale via, oltre che in pessime condizioni, risultano essere utilizzati come parcheggio, rendendone difficoltoso se non impossibile la fruizione  dei pedoni e pericoloso la percorrenza degli stessi obbligati a utilizzare la carreggiata destinata ai veicoli.

Considerato che tra la rotonda incrocio via Engels, e l’altra rotonda incrocio via Giovanni Spadolini, i marciapiedi risultano completamente assenti in entrambe le carreggiate.

Constatato che ai margini di questo tratto risulta anche interrotta la pista ciclopedonale.

Preso atto che in prossimità della struttura del Formula difronte alla via di accesso agli impianti di Atletica, risulta la presenza di un manufatto, in precarie condizioni, forse pericolante, da decenni abbandonata, parte del tetto crollato, priva di opere di manutenzione, insulto al decoro e rischioso per la sicurezza;

I sottoscritti consiglieri, chiedono quindi di conoscere:

  • Se è intenzione di questa amministrazione, provvedere al ripristino del manto bituminoso almeno nella parte più a nord di Via Aldo Bologni, che risulta particolarmente deteriorato;
  • Se tra i progetti, per lo sviluppo di una mobilità alternativa ecologicamente compatibile, non si consideri la possibilità di collegare le piste ciclopedonali, interrotte proprio in corrispondenza di via Aldo Bologni;
  • Se le condizioni di sicurezza oltre che di decoro, del manufatto in questione sono garantite ed eventualmente le adeguate iniziative da intraprendere.

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