I bambini sono più esposti alla smog dentro le auto che fuori

L'aria più pericolosa per i bambini? È quella che respirano all'interno delle automobili, dove il livello di inquinamento è più altro rispetto a quello registrato fuori dai veicoli. Lo afferma David King, ex consulente scientifico principale del governo inglese che, in un articolo pubblicato sul Guardian, mette in guardia sull'eccessivo utilizzo delle auto per trasportare i più piccoli, consigliando al contempo di fare una passeggiata o prendere la bicicletta per accompagnarli a scuola.

King cita uno studio dell'Università di Copenhagen in cui viene rilevato che il conducente di un'auto respira molta più aria inquinata di un ciclista che percorre lo stesso tratto di strada. Per quest'ultimo, infatti, le emissioni provocate dalle altre vetture si disperdono all’aria aperta, mentre per il primo l'esposizione agli inquinanti è maggiore dal momento che i residui di scarico rimangono dentro l'abitacolo.

Un rischio che si amplifica nel caso dei bambini, il cui organismo è interessato dallo sviluppo dei polmoni e delle vie respiratorie. Una recente ricerca condotta da un team scientifico dell'Università di Barcellona ha infine dimostrato che l'impatto dei bambini con l'aria inquinata arriva a compromettere ben oltre il oro fisico, finendo per ridurre la loro capacità di concentrazione e rallentando i loro tempi di reazione agli impulsi esterni. Secondo gli scienziati titolari della ricerca, i risultati ottenuti “accrescono l'evidenza che l'inquinamento atmosferico possa avere potenziali effetti nocivi sul neurosviluppo dei più giovani”.