Focolaio Muzi Betti: 22 nuovi positivi, 17 anziani ospiti e 5 dipendenti

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05 Gennaio 2021

Sono emersi 22 nuovi positivi, 17 ospiti e cinque dipendenti. A fare il punto della situazione su quanto sta accadendo alla Asp Muzi Betti, dove nei giorni scorsi è stato riscontrato un focolaio di Covid 19, è il sindaco Luciano Bacchetta, che ha anche annunciato «Un terzo giro di tamponi, che è possibile faccia registrare ulteriori casi di contagio».

«Mentre gli operatori sanitari sono in isolamento domiciliare a casa con pochi o nessun sintomo, gli anziani risultati positivi necessitano di controlli e attenzioni diverse, vista l’età avanzata, per cui alcuni si trovano in ospedale, pur manifestando sintomi molto tenui, altri a Villa Muzi, altri ancora nel reparto Covid allestito alla Muzi Betti, dove c’è l’orientamento prevalente di mantenere tutti coloro che non necessitino di ricovero ospedaliero», ha ricordato il sindaco.

«Mai come in questo momento è necessaria una grande solidarietà per il lavoro di trincea che svolgono tutti coloro che operano alla Muzi Betti, dalla presidente al consiglio di amministrazione, dal direttore sanitario agli addetti», ha affermato Bacchetta nel far riferimento all’emergenza nell’emergenza creatasi a livello organizzativo «Per la necessità reperire altro personale, in particolare infermieri, che possano sostituire coloro che sono in isolamento domiciliare e per diversi giorni, inevitabilmente, non saranno al lavoro».

«E’ chiaro che diventa necessario assicurare un lavoro in emergenza, nel quale siamo sicuri darà una mano anche l’Usl Umbria 1, affinché sia possibile utilizzare qualche operatore in più all’interno della residenza sanitaria» ha concluso il sindaco.

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