Finto incidente alla figlia: truffata la madre. Indagini dei carabinieri

Si sono finti carabinieri ed hanno contattato un’anziana residente nel quartiere Le Graticole a Città di Castello al telefono della sua abitazione. Il fantomatico maresciallo dall’altra parte della cornetta ha riferito alla donna che la figlia aveva appena avuto un incidente, non si era fatta niente di grave ma aveva provocato danni all’altra auto per 3 mila e 800 euro. In pratica per evitare il ritiro della patente della figlia l’anziana signora avrebbe dovuto pagare la cifra o parte di essa.

E proprio mentre il truffatore stava raccontando questa fasulla versione alla porta di casa della donna, già si era presentato un finto agente dell’assicurazione della figlia, al quale la donna ha consegnato la cifra di 500 euro. Chiaramente era una truffa. Una truffa che va a far leva sull’emozione e sui sentimenti degli anziani che restano atterriti i dalla preoccupazione che ingenera la notizia dell’incidente che coinvolge nel tal caso un figlio. La donna, 83 anni, che vive col marito è stata letteralmente bloccata al telefono dal finto carabiniere che di fatto le ha impedito di contattare qualsiasi altra persona tenendola incollata alla cornetta. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Città di Castello che hanno subito avviato le indagini