Eseguita l'autopsia sul corpo di Maurizio Milli, domani i funerali. Partiti due avvisi di garanzia.

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26 Luglio 2019

E’ stata eseguita nella giornata di ieri l’autopsia predisposta dal sostituto procuratore Giuseppe Petrazzini per fare chiarezza sulla morte di Maurizio Milli, 61 anni.

Il pensionato di Promano che è morto dopo essere rimasto schiacciato dal miniescavatore sul quale stava lavorando in un campo di proprietà di un amico in località Corlo di Montone martedì mattina.

Nel tardo pomeriggio di ieri a Branca il medico legale Anna Maria Verdelli ha eseguito l’esame sulla salma di Milli.

Secondo le prime risultanze l’esame avrebbe messo in evidenza che il decesso è dovuto ai gravi traumi da schiacciamento in particolar modo la ferita ad una gamba che ha provocato una pesante emorragia.

Ma per avere un quadro definitivo della situazione occorrerà attendere i tempi tecnici per avere i risultati dei prelievi.

Intanto sono partiti in queste ore due avvisi di garanzia nell’ambito delle indagini  aperte sul caso: un avviso di garanzia al proprietario del mini escavatore e un altro al proprietario del campo sul quale Milli stava lavorando. L'ipotesi di reato contestata è omicidio colposo per entrambi gli indagati.

Sul luogo dell’incidente per i rilievi del caso, la polizia municipale di Umbertide sotto il coordinamento di Gabriele Tacchia, i tecnici della medicina sul lavoro della Usl 1, vigili del fuoco e 118.

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