Due Mari a settembre iniziativa pubblica sulla E78. Interpellanza di Tiferno Insieme

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17 Luglio 2017

A che punto è il tratto altotiberino della Due Mari? Sono stati i consiglieri di “Tiferno Insieme” Nicola Morini e Luigina Flamini a riportare all’attenzione del consiglio comunale di Città di Castello il completamento in terra umbra della E78. Nell’ultima seduta in un’interpellanza hanno ribadito che di questa arteria “si parla ormai da decenni senza che abbia mai visto una definitiva progettazione mentre contemporaneamente è stata progettata, finanziata e pressoché completata un’altra trasversale destinata a realizzare la Due Mari sulle direttrici Grosseto-Perugia-Ancona”. “Anche nelle ultime linee programmatiche si ribadisce che l’obiettivo dell’ente è “dare una nuova missione a Città di Castello nella prospettiva delle macroregioni, sviluppare il ruolo di cerniera del Centro Italia, grazie ad una rete infrastrutturale riqualificata dal completamento della E78”. “Il tracciato individuato dall’Anas è meno problematico dei precedenti” ha detto il sindaco Luciano Bacchetta “toccherà Città di Castello marginalmente e in superficie. Saranno i consigli regionali a sciogliere questo nodo. Riccardo Augusto Marchetti, capogruppo della Lega Nord, ha detto “che la e78 farebbe la differenza per il nostro territorio. Il limite della Guinza è strutturale: la galleria è vecchia, servono due corsie. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha chiesto di “presentare il progetto della Due Mari chiedendo se sia mai stato partecipato con i cittadini. Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia, ha raccomandato di “definire il tracciato anche per dare certezze ai proprietari di terreni potenzialmente interessati dal passaggio”. Ideata all’epoca di Amintore Fanfani, è una delle grandi incompiute. La e78 non sarà più una superstrada ma una strada per andare al mare. Tutti i presenti hanno chiesto tempi certi.

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