Dove vanno le risorse per la sicurezza stradale? Interrogazione di Lignani Marchesani. In programma dispositivi di controllo per veicoli in entrata ed uscita da E45

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29 Agosto 2017

Una rivisitazione delle risorse per la riscossione delle sanzioni del codice della strada è quanto propone il capogruppo tifernate di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani in un’interrogazione discussa lunedì 28 agosto in consiglio comunale. In particolare Lignani ha chiesto come “al netto da quanto da bilancio viene assegnato al fondo per la difficile esigibilità, la previsione del 2017 è di circa 500mila euro, anche se tale cifra nel corso dell’anno viene rivista di solito al ribasso. Chiedo quale percentuale della misura sia riservata alla prevenzione e sicurezza strada, quanto agli straordinari dei Vigili Urbani, a quanto ammontano le sanzioni degli ausiliari del traffico, e che cosa intende l’Amministrazione per dispositivi stradali, al cui acquisto sono riservati circa 60mila euro”. L’assessore alla Polizia Urbana Monica Bartolini ha chiarito che “nel bilancio sono stati destinati finanziamenti alla sicurezza urbana e alla prevenzione dei reati. I turni notturni sono stati coperti ma non potenziati, perché c’è carenza di personale della Polizia Municipale. Valuteremo eventuali assunzioni. Negli introiti delle sanzioni per gli ausiliari del traffico, 30mila sono andati all’Edarco e il resto dei 60mila complessivi sono rimasti, come da convenzione (51/49 per cento) al Comune". L’assessore al Bilancio Michele Bettarelli ha aggiunto che “la cifra prevista per sanzioni è ad oggi, dopo assestamento, 470mila. Il fondo crediti dubbia esigibilità è stato rimodulato a 123mila. Il 50 per cento delle risorse provenienti dalle sanzioni viene reinvestita per la sicurezza stradale, tra illuminazione, manutenzione, rimozione veicolo, servizi di controllo parcheggi a pagamento, dispositivi di controllo accessi stradali (slittati al 2018)". Lignani si è detto “molto poco soddisfatto. La differenza sarà fatta dalla verifica che faremo sull’utilizzo dei dispositivi di controllo. Se servano cioè alla repressione degli automobilisti non in regola o della velocità. Un conto è sanzionare chi va in Lamborghini a 260 all’ora sulla E45 o chi va a 92 all’ora su una strada a quattro corsie per fare cassa. Sicurezza urbana: un problema di interpretazione. Non solo repressione traffico non ordinato ma aumento della sicurezza. Ci sono problematiche, oltre i corsi di arti marziali dei vigili urbani”. Sulla convenzione con l’Edarco Lignani ha detto: “il problema delle frodi è importante. Ultimamente rinunciano a sanzionare chi ha il ticket scaduto ma nelle strisce gialle c’è un’anarchia totale. I residenti sui posti con le strisce gialle non trovano parcheggio, perché i cittadini senza permesso parcheggiano in questi spazi che sono poco monitorati dagli ausiliari del traffico, evitando i parcheggi a strisce blu a pagamento”.

 

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