Dieci anni senza Massimo Canosci: l’omaggio di Sansepolcro

Una serie di iniziative in ricordo dell’educatore e politico scomparso nel 2012

di:
15 Novembre 2022
Massimo Canosci

Massimo Canosci

A dieci anni dalla sua prematura scomparsa, la comunità di Sansepolcro rende omaggio a Massimo Canosci. Personaggio stimato e conosciuto in città per la sua attività di educatore e per il suo impegno in politica, Canosci si spense il 25 novembre del 2012, all’età di 56 anni, a causa di una grave malattia. Massimo la affrontò con grande coraggio e serenità, rimanendo coerente fino all’ultimo allo stile che ha sempre caratterizzato le sue scelte di vita e le ragioni del suo lungo impegno pubblico.

Proprio per il suo grande contributo alla crescita della comunità, Sansepolcro lo vuole ricordare con una serie di incontri promossi da Azione cattolica, Centro culturale Dialogos, Unità pastorale e Associazione Massimo Canosci, nata con l’obiettivo di promuovere la formazione dei giovani per gli insegnamenti morali e spirituali. Il ciclo di iniziative ha il titolo: “Come fili che intrecciano vite”.

Il primo appuntamento è in programma per sabato 19 novembre, alle 16.30 presso l’oratorio della Madonna delle Grazie. Nell’occasione interviene Luigi Alici, dell’università di Macerata, sul tema “Nel segno dell’impegno e della fraternità”.

Venerdì 25 novembre, alle 18, è in programma una Messa in ricordo di Massimo Canosci presso la chiesa di San Paolo. Segue una cena al ristorante L’incanto.

Mercoledì 30 novembre, alle 21, nel duomo di Sansepolcro, interviene don Luigi Verdi della Fraternità di Romena.

Domenica 4 dicembre, alle 16.30, presso l’oratorio della Madonna delle Grazie, interviene Roberto Mancini dell’università di Macerata, sul tema “Nel segno della stima e della formazione”.

Il percorso di Massimo Canosci

Cresciuto nella comunità giovanile della parrocchia di san Paolo, nel 1985 il vescovo di Sansepolcro Giovanni d’Ascenzi gli affidò, insieme ad un gruppo di altri giovani di varie parrocchie, la presidenza dell’Azione cattolica. Con passione, seppe rilanciare l’Associazione in Valtiberina, dopo che era restata inattiva per oltre 20 anni.

Frequenti erano gli incontri fino a tarda notte per concepire pazientemente le proposte per i giovani del territorio, il cui momento forte erano i campeggi estivi, di solito a Colcellalto o nelle Dolomiti. I temi scelti sorprendevano sempre per originalità, come “giovani senza tabù in cerca di virtù”, coinvolgendo anche persone lontane dalla Chiesa. Tra le varie cose, sono da ricordare l’organizzazione di un torneo di calcio per stranieri residenti nel territorio e la missione in Albania.

A partire dal 1995, iniziò il suo impegno nell’amministrazione locale con la stessa passione: si candidò a sindaco con un programma frutto di consultazioni con la popolazione. Negli anni 2000, nel biennio della giunta Ugolini, Massimo Canosci fu assessore comunale al Turismo e dopo un’iniziale adesione al Pd, favorì l’esperienza dei Democratici per cambiare. In parallelo, condusse alcune “battaglie” civili come la raccolta di firme per il restauro della fortezza di Sansepolcro o l’adesione all’associazione antimafia Libera. Tutte le iniziative venivano di consueto presentate in piazza Torre Berta nel periodo natalizio, all’interno della “Tenda per la pace”.

Tags

Abstract
Una serie di iniziative in ricordo dell’educatore e politico scomparso nel 2012