Denunce dei carabinieri di Sansepolcro per alcuni diversi reati.

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04 Novembre 2019

Varie operazioni in questi giorni ad opera dei Carabinieri in Valtiberina Toscana: innanzitutto i militari della Compagnia di Sansepolcro hanno denunciato per fabbricazione di documento di guida falso e per truffa aggravata un rumeno di 31 anni, pluripregiudicato, residente nel ravennate. L’uomo si era fatto consegnare 5.500 euro da un suo connazionale con la promessa di far ottenere la patente di guida rumena ma il documento era palesemente artefatto. Ancora i Carabinieri della Compagnia biturgense hanno denunciato per simulazione di reato un 25enne di Sansepolcro che aveva sporto denuncia il furto dell’auto intestata al padre defunto incolpando la compagna del genitore, ma il furto non era mai stato commesso. A sua volta la Stazione Carabinieri di Pieve Santo Stefano ha identificato e denunciato per minaccia e danneggiamento un 53enne padovano che, a seguito di una lite tra automobilisti in località Madonnuccia, aveva minacciato la controparte, un avvocato 60enne, dopo avergli danneggiato l’auto a forza di calci e con un corpo contundente. Infine i militari biturgensi hanno denunciato per furto aggravato di due contatori di proprietà di e-distribuzione Spa commesso in Sansepolcro nella zona del Palasport nell’area luna park, una donna 55enne e il figlio 29enne residenti nel senese, che svolgevano attività di giostrai. I due si erano appropriati dei contatori tra il 9 marzo e il 9 aprile scorsi per utilizzarli nello svolgimento della propria attività.

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