Controlli dei carabinieri in Alto Tevere, 70 persone identificate, 49 i veicoli controllati

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07 Ottobre 2020

Nel tardo pomeriggio di ieri, 6 ottobre, i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello hanno effettuato un servizio coordinato, finalizzato al contrasto dei delitti contro il patrimonio in generale ed in particolare dei furti in appartamento.

Il dispositivo, che ha visto l’impiego di pattuglie delle Stazioni di Città di Castello, Citerna, San Giustino e dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Città di Castello, si è concentrato su aree che nei mesi autunnali degli scorsi anni, quando l’azione di malintenzionati viene agevolata dal precoce imbrunire, sono state oggetto di visite.

Le attività di carattere preventivo, che hanno interessato in prevalenza le frazioni collocate a sud di Città di Castello (San Maiano, Cinquemiglia, Promano), l’area attorno a Pistrino, frazione di Citerna, nonché il vasto territorio attorno alle frazioni Selci e Lama di San Giustino, hanno consentito il controllo di 49 veicoli e l’identificazione di 70 persone, nonché l’effettuazione di accertamenti sui veicoli.

Nelle stesse ore, peraltro, i Carabinieri della Stazione di Trestina collaborati dai colleghi dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Città di Castello, hanno portato a termine un’attività di indagine conseguente ad un furto consumato lo scorso mese di agosto in danno di una signora 82enne del posto.

Gli accertamenti e le attività delegati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, hanno consentito ai Carabinieri di raccogliere gravi indizi a carico di un operaio di origini nordafricane che, all’esito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un telefono cellullare sottratto all’anziana donna, per il quale l’uomo dovrà adesso rispondere dell’ipotesi di reato di ricettazione.

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