Città di Castello, la Ztl fa già discutere
Dura presa di posizione della Confcommercio. Si apre il dibattito politico
Zona a traffico limitato in centro storico, a Città di castello si andrebbe verso una prossima attivazione dei varchi elettronici, installati nei mesi scorsi, anche di giorno e prima dell’estate. Una prospettiva a cui è fortemente contraria la Confcommercio tifernate, con il presidente Mauro Smacchia che, in una nota diramata nelle ultime ore punta l’indice sulla mancata partecipazione a questa scelta che stravolge “un centro storico già fortemente in sofferenza”. “Non siamo mai stati contrari neppure alla trasformazione dell'ex area industriale in commerciale – sottolinea Smacchia - chiedevamo un processo graduale anche per rispetto verso negozi di quartiere e dei centri minori, vittime di un terremoto che ha portato a trasferimenti, forte calo di fatturati e alcune chiusure». “Buonsenso”, quindi, è l’input principale richiesto dalla maggioranza dei commercianti del centro. In primis sulla questione Ztl. “Voglio ricordare – aggiunge Smacchia nel suo intervento – che in un primo momento si era parlato di chiusura al traffico dalle ore 20-21 di sera fino alle 6 del mattino, cosa condivisibile. Ma ora si parla di chiusura anche in fascia diurna: sarebbe giusto partecipare a queste scelte visto che riguardano tutti coloro che in centro vivono e lavorano”.
Su tutto questo arrivano però, a stretto giro, le dichiarazioni del sindaco Luca Secondi: “Apprendiamo con stupore e sconcerto le parole di Smacchia, Presidente di Confcommercio, che ha spesso brillato per la sua assenza e sostegno alle iniziative che hanno animato il centro storico. Tanti sono gli spunti che meritano risposta, a partire dagli incontri partecipativi che si sono svolti con le varie categorie. In quelle occasioni – fa sapere il primo cittadino -, ci sono i verbali delle riunioni che fanno testo, associazione commercianti Pro Centro e Confesercenti si sono dichiarati senza se e senza ma disponibili a mantenere l’attuale regolamentazione della Ztl esistente”. Secondi fissa poi alcuni punti: “La nuova regolamentazione è ancora nella fase embrionale quindi non si capisce quale atto ritiene non condivisibile. Attualmente, il perimetro della Ztl è limitato a una porzione del centro e copre tutte le 24 ore, regolamentazione in vigore da circa 20 anni”. “Rispetto al passato, la nuova Ztl sarà probabilmente con maggiori aperture al traffico veicolare ma con le telecamere avremo più garanzie nel rispetto delle regole le regole”.
Insomma, la questione zona a traffico limitato, ancora in fase progettuale, fa già discutere e accende il dibattito cittadino. Dura, infatti, anche la presa di posizione del consigliere comunale di opposizione Andrea Lignani Marchesani che di “ZTL come colpo di grazia a residenze, servizi e commercio senza azioni preventive”, annunciando una interrogazione a Sindaco e giunta in una prossima assemblea comunale.