Città di Castello: arrestato dai Carabinieri un italiano per violazione prescrizioni della Sorveglianza Speciale in relazione al furto di elemosina in una chiesa tifernate.

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10 Maggio 2017

Nei giorni scorsi un parroco di una chiesa del tifernate si è presentato alla Stazione Carabinieri di Trestina per denunciare che il giorno precedente un ignoto, mediante effrazione della serratura della cassetta contenente le offerte dei fedeli per le candele votive, si era appropriato della relativa somma di denaro. Le indagini dei Carabinieri di Trestina hanno permesso in poco tempo di identificare l’autore. Si tratta di un italiano di 35 anni già noto e già gravato da un provvedimento di Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, emesso tempo fa dal Tribunale di Perugia. Determinanti ai fini delle indagini sono state le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza.

I militari si sono posti alla sua ricerca e lo hanno rintracciato la mattina di giovedì scorso 4 maggio, arrestandolo per il reato di violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di P.S. in relazione all’imputazione nei suoi confronti del furto di elemosina presso la suddetta chiesa tifernate. Al termine di tutte le formalità del caso, il 35enne è stato condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nel corso dell’udienza di convalida di ieri, il Tribunale di Perugia ha convalidato il provvedimento e, in attesa del giudizio direttissimo previsto entro questo mese, ha posto in libertà l’indagato.

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