Città di Castello: alla Biblioteca Carducci nasce il Caffè Letterario

Il Comune di Città di Castello ha annunciato la nascita del Caffè letterario presso la Biblioteca comunale Carducci, grazie a un finanziamento di 330.000 euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi fondi consentiranno anche di completare il restauro del secondo piano di Palazzo Vitelli a San Giacomo.

Il sindaco Luca Secondi ha dichiarato che questo progetto rappresenta “un obiettivo anticipato del mandato amministrativo, mantenendo l'impegno di investire nella cultura per rendere il sapere della Biblioteca sempre più accessibile a tutti i cittadini”. Il Caffè letterario offrirà uno spazio al piano terra della biblioteca, creando un luogo piacevole per leggere, studiare e incontrarsi. “La Biblioteca Carducci diventerà quindi un punto di riferimento per la cultura, sia attraverso eventi e iniziative organizzati negli uffici, sia grazie al patrimonio archivistico di Palazzo Vitelli a San Giacomo, frequentato da studenti universitari e studiosi”.

I lavori di restauro segneranno un nuovo passo avanti nella valorizzazione di Palazzo Vitelli a San Giacomo. Il Comune sta investendo significative risorse nel centro storico – ha sottolineato il primo cittadino – ottenute grazie al lavoro degli uffici tecnici e alla scelta politica di cofinanziare numerosi progetti con le nostre risorse”.

Il programma dei lavori

Durante un sopralluogo assieme ai tecnici comunali, l'amministrazione ha verificato le scelte progettuali per l'allestimento del Caffè letterario, che occuperà due sale a piano terra. Saranno realizzati gli allacci idrici ed elettrici per il punto di ristoro e verrà creato uno spazio di servizio con laboratorio per la preparazione di cibi e bevande, uno spogliatoio e un bagno per il personale.

I lavori consentiranno inoltre di completare il restauro del secondo piano di Palazzo Vitelli, che ospiterà nuovi uffici per i Servizi Cultura e Biblioteca del Comune, nonché sale riunioni. Le opere previste includono il completamento delle sale, il restauro delle decorazioni ottocentesche e degli stucchi, il consolidamento strutturale, la pavimentazione, la revisione degli impianti e l'installazione di illuminazione e infissi interni.

Il progetto prevede anche interventi per la sicurezza antincendio, con dotazione estesa al secondo piano, la segnaletica e la tinteggiatura degli ambienti, oltre all'installazione di parapetti metallici aggiuntivi alle finestre.