Caso Pecorelli, gli ultimi spostamenti in Albania
All'interno dell'auto bruciata sono stati trovati effetti personali di Davide Pecorelli, un orologio, il telefono, ma anche detersivi e altri prodotti cosmetici per parrucchieri, attività che l’imprenditore aveva sia in Italia che in Albania.
In particolare il telefono, è stato ritrovato in buone condizioni e il suo contenuto è ora al vaglio degli inquirenti.
Ma cosa faceva Davide Pecorelli in Albania, paese di origine della sua attuale compagna?
Nell’agosto del 2020 pare avesse registrato un’ attività commerciale a Valona.
Tra dicembre e gennaio era poi tornato per motivi di lavoro nel paese straniero.
Il «GPS» dell'auto ha tracciato i suoi spostamenti in Albania:
il mezzo noleggiato da Pecorelli si è mosso da Tirana a Valona, da Valona a Scutari, poi a Puka dove il quarantacinquenne ha dormito per due notti all'Hotel Turizmi.
Aveva anche prenotato per una terza notte, mai consumata.
Il 6 gennaio ha avuto l'ultimo contatto con i suoi familiari e da quel momento le comunicazioni sono state interrotte.
Poi il terribile ritrovamento, avvenuto tra il 7 e l’8 gennaio della Skoda Fabia, completamente bruciata sulla strada di Gjegjan-Reps a Puka in circostanze ancora poco chiare, a 100 chilometri dalla capitale.
Ma perché era finito in questa zona così impervia?
Tanti, ancora troppi punti interrogativi.