Bracconaggio nelle campagne umbre. Wild Umbria denuncia i fatti.

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19 Settembre 2019

La caccia si è aperta domenica e già si registrano episodi di bracconaggio. La denuncia arriva da WildUmbria, il centro di recupero di animali selvatici feriti, che ha recuperato un falco pellegrino con circa 30 pallini nel corpo, sparati dal fucile di qualche bracconiere.

Ma i falchi pellegrini feriti in Umbria sono già due e a loro si aggiunge un falco pescatore colpito al confine con le vicine Marche. Da qui l’appello di WildUmbria alle istituzioni, alle associazioni venatorie e agli ambiti territoriali di caccia per il rispetto della legge o dell'etica ambientale. Ad appellarsi ad un giusto comportamento è anche il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini : «Chi ha "tirato" il colpo a questo falco pellegrino non è un cacciatore è un fuori legge perseguibile penalmente. Mi appello a tutti i cacciatori affinché contrastino sempre di più e si oppongano in maniera decisa a questi atteggiamenti che penalizzano la categoria».

 

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