Borgo vecchio vince il Palio Santa Spina di Montone

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21 Agosto 2017

Grande affluenza di visitatori a Montone per l’edizione 2017 del Palio della donazione della Santa Spina, la kermesse di stampo medievale incentrata sulla tenzone in varie discipline, che vanno dal tiro con l’arco alle rappresentazioni teatrali, fra i tre antichi rioni dell’antico borgo umbro, Porta del Monte, Porta del Verziere e Porta del Borgo Vecchio. Ed è stato quest’ultimo quartiere a vincere sabato la gara di quest’anno in una serata densa di emozioni. Come tradizione vuole, è stato anche assegnato per questa edizione il titolo di Castellana, che è andato a Madonna Ilaria Rinaldi, residente nel Borgo Vecchio e sorella del sindaco montonese Mirco Rinaldi. Grande il successo della manifestazione e altissimo l’entusiasmo dei sostenitori di Porta del Borgo Vecchio.
La Donazione della Santa Spina rievoca le gesta del Capitano di ventura Braccio Fortebracci, il cui figlio Carlo donò alla città una spina della corona che trafisse il capo di Gesù Cristo. Ogni anno i tre Rioni si affrontano per un’intera settimana, lanciandosi bandi di sfida, rappresentando scene di vita medioevale e cimentandosi appunto nel tiro con l’arco, al fine di conquistare il palio e di eleggere la propria Castellana. Nel calendario della manifestazione, ogni giorno ci sono stati eventi in grado di far calare i visitatori in una suggestiva atmosfera antica: animazione tutte le con spettacoli di focolieri, giocolieri e sbandieratori medioevali, personaggi in costume d’epoca, esposizioni di mestieranti medioevali e naturalmente l’ottima cucina delle taverne rionali con profumi e sapori antichi”. Tra le novità dell’edizione 2017 si è svolta la “Giornata dei Mastri Fabbri Forgiatori”, che ha riportato a Montone un’antica tradizione, e c’è stato anche il “Palio dei piccoli Arcieri”, oltre alla mostra fotografica dal titolo “La magia di un borgo” a cura di Paolo Ippoliti, realizzata in collaborazione con “Umbria una foto al giorno”, presentata nell’Auditorium San Fedele. Tutto è terminato nella giornata domenicale con il grande corteo storico per le vie del paese e con l’ostensione del reliquiario che contiene la Sacra Spina.

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