Avis lancia l'appello per le donazioni: "Lavoriamo tutti insieme"

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30 Aprile 2021

Il 2020 ha visto un notevole decremento delle donazioni dovuto soprattutto alla pandemia da Covid, ma nonostante tutto i 1378 iscritti all'Avis tifernate hanno effettuato 2040 donazioni. Nell'anno concluso ci sono da segnare anche 69 nuovi donatori, in prevalenza giovani, che hanno compensato in parte il naturale ricambio dovuto soprattutto all’interruzione per motivi anagrafici. A fare il punto sull'attività dell'Avis comunale di Città di Castello, è stato il presidente uscente Marcello Novelli durante l'ultima l’Assemblea annuale, che si è svolta nei giorni scorsi. «Quest’anno purtroppo, a causa della pandemia – hanno spiegato - l’assemblea è stata convocata all’esterno della nostra sede sociale in Piazza della Repubblica». Durante l'incontro sono state delineate anche le strategie per il futuro, rivolte soprattutto ai più giovani, con i vertici dell'associazione che hanno lanciato un vero e proprio appello «a tutti i dirigenti scolastici del nostro territorio affinché, appena sarà possibile, ci forniscano collaborazione e disponibilità verso le nostre iniziative per la sensibilizzazione degli studenti verso al donazione, come hanno sempre fatto in passato» perchè si deve aumentare «il numero dei donatori anziché forzare la donazione di coloro che con responsabile periodicità già assolvono puntualmente all’impegno sociale volontariamente assunto». «Importante, dunque, è continuare a lavorare tutti insieme – ha concluso Novelli - in stretta osservanza di quel codice etico che ci siamo imposti, senza perdere mai di vista la tutela del Donatore e della salute. Questi infatti rappresenta il nostro patrimonio e un irrinunciabile garanzia sociale e come tale deve essere gestita con prudenza, intelligenza e lungimiranza».

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