Asilo nido “Franchetti”, via ai lavori per oltre un milione

Con un finanziamento da 1 milione e 148 mila euro del PNRR, il Comune di Città di Castello ha avviato i lavori di miglioramento sismico dell’asilo nido “Alice Franchetti”. La struttura tornerà così, tra alcuni mesi, ad accogliere i bambini in un edificio rinnovato e dalla maggiore capienza (38 iscritti a fronte dei 30 attuali). L’asilo nido “Franchetti” ha una storia ultrassettantennale, venne aperto nei primi anni ‘50 dall’Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI) per fornire protezione morale e assistenza materiale alle madri e ai bambini.

I lavori. L’impresa edile Caporini Costruzioni di Lenola (Latina) ha iniziato i lavori da 15 giorni, con il cantiere che, al momento, sta interessando soprattutto il seminterrato dell’edificio, dove si rincorrono testimonianze e tratti caratteristici dell’utilizzo educativo che la struttura ha avuto finora. Dichiarato di interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, l’asilo nido verrà consolidato e reso maggiormente funzionale con un intervento concertato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria. Il progetto redatto dagli ingegneri Diego Migliorati, Andrea Aloigi, Simone Innocenti, Marco Massucci, Alessio Zanchi, dall’architetto Francesco Leandri e dal geologo Alessandro Ricciardi prevede di tutelare l’integrità dell’immobile, migliorando la struttura dal punto di vista sismico. Il consolidamento dell’edificio si accompagnerà a un importante intervento di abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’installazione di un ascensore e di due rampe di scale esterne. Lo stabile sarà inoltre interessato da opere finalizzate al miglioramento della fruibilità degli spazi interni da parte delle educatrici e dei bambini, attraverso la rimodulazione delle aule, l’implementazione dei servizi igienici e la messa a norma degli impianti tecnologici.

Il sopralluogo. “Questa scuola fa parte della storia della nostra città e avrà ancora una storia in futuro”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, che nella giornata di martedì (28 novembre) hanno compiuto un sopralluogo sul cantiere, insieme al responsabile unico del procedimento Martina Alessandrini. “Fare in modo che questo luogo che ha accolto generazioni di tifernati, e che per questo molto caro a tantissime famiglie, potesse continuare ad avere la funzione educativa era un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale”, hanno spiegato Secondi e Carletti, evidenziando la soddisfazione “per aver ottenuto le risorse necessarie a effettuare un intervento rispettoso della storia di questa scuola e in grado di rispondere alle esigenze educative moderne, grazie al gran lavoro del personale dei nostri uffici comunali”.