Asfalto in centro storico. Residenti e opposizione politica si scagliano contro le asfaltature delle ultime settimane

Sono stati infatti gli esponenti del PD biturgense a farsi portavoce del malumore di alcuni residenti della Città Pierfrancescana che si sono lamentati dei lavori svolti in questa strada, già precedentemente asfaltata e ora di nuovo ricoperta di un nuovo manto nero che spicca decisamente nel il contesto storico in cui si trova. Per quanto apprezzabile sia l’impegno dell’amministrazione nell’aver riqualificato e rese sicure alcune strade, è altrettanto criticabile il non rispetto della storicità di questo paese. E quell’asfalto scuro stona davvero con i palazzi antichi che lo circondano o i gradini di marmo bianco che lo fiancheggiano. I rappresentanti del gruppo di opposizione ricordano infatti che dagli anni ’90 le varie amministrazioni si sono impegnate per sostituire gli asfalti bituminosi con una pavimentazione a pietra. Il Regolamento Urbanistico approvato in via definitiva nel 2016, ha infatti ampliato le possibilità di utilizzo dei materiali per le pavimentazioni che interessano il centro e sottoscrive che “l’Amministrazione Comunale procederà alla progressiva sostituzione dei manti bituminosi e delle piastrelle di asfalto con materiali lapidei, messi in opera secondo tessiture e sezioni tradizionali, o con “calcestruzzo architettonico” del tipo carrabile con inerti dei colori della pietra locale”. Purtroppo però nell’asfaltatura di via Matteo di Giovanni questa prescrizione è stata completamente disattesa. La richiesta è quella di utilizzare utilizzare materiali diversi, soprattutto per alcune strade transitate, come il calcestruzzo architettonico, già ampiamente usato anche in altre città della vallata.