Approvato all’unanimità regolamento casa verde: accesso da 60 anni e 5 di residenza

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03 Marzo 2021

Contro il nuovo disagio abitativo, si cambia: si abbassa l'eta di accesso alle strutture comunali ma si dovrà avere la residenza anagrafica da almeno cinque anni. E' stato approvato all’unanimità nell'ultima seduta del consiglio comunale di Città di Castello, il regolamento della Casa Verde. A fare luce sulle modifiche, ci ha pensato l'assessore Luciana Bassini. «Sono da riassegnare due o tre appartamenti di Casa Verde e in previsione abbiamo deciso di rivedere i parametri del regolamento che riguardano età, Isee e assenza di rete parentale.  Le richieste sono cambiate come le situazioni di disagio abitativo. Abbiamo due strutture per persone anziane, la Casa albergo di via Luca Signorelli e la Casa Verde. La richiesta per appartamenti che hanno canone calmierato viene da una popolazione più giovane di prima. Ora si può entrare a 65 anni compiuti, senza patrimonio immobiliare. Ma da 60 a 65 ci sono tante persone sole, senza rete familiare e difficoltà economiche per l’affitto. Quindi proponiamo di abbassare l’età. L’altro aspetto è la residenza anagrafica da almeno cinque anni, come per le case popolari. Riapriremo il bando estendendo la fascia di chi può accedere. Le due strutture sono situazioni condominiali, piccoli, per persone sole e hanno un portierato sociale. Non sono stati toccati né i canoni agevolati né condominiali».  Durante il dibattito hanno preso parte anche Emanuela Arcaleni, consigliere di Castello Cambia; Massimo Minciotti, consigliere del Pd; Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra; Gaetano Zucchini, capogruppo dei Democratici per Città di Castello; Cesare Sassolini, capogruppo di Forza Italia e Tiziana Croci, consigliere del Psi.

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