Ancora polemiche per l'ospedale di Sansepolcro: troppe le difficoltà, lo denuncia Forza Italia

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18 Ottobre 2018

Dibattito e polemica in consiglio regionale a Firenze sulle difficoltà dell’ospedale di Sansepolcro, sulla base di un’interrogazione di Maurizio Marchetti di Forza Italia, il quale aveva chiesto lumi su problematiche come  la chiusura della rianimazione con anestesisti che provengono da Arezzo, la presenza di soli tre 3 medici a chirurgia, un responsabile di chirurgia a mezzo con l’ospedale di Bibbiena, la chiusura del reparto di chirurgia il sabato e la domenica, la vexata quaestio del distretto socio sanitario unito assieme a Bibbiena e Arezzo, il depotenziamento del pronto soccorso, le lunghissime liste di attesa, le incertezza sull’unità di medicina con il prossimo pensionamento del direttore, i pazienti oncologici in cura che vengono trasferiti ad Arezzo per l’assenza del medico e così via. Ma la Regione ha fatto arrivare a Forza Italia una nota della Asl Sud Est dai contenuti che secondo gli azzurri sono forse più adatti a un momento di autopromozione, un documento che Forza Italia definisce infarcito di fumosità e contraddizioni, e cioè l’opposto della chiarezza di prospettiva che era stata richiesta su spinta dei cittadini del territorio. Per il resto – ha dichiarato ancora Forza Italia – ci si limita ad allargare le braccia perché non si trovano medici disponibili a prendere servizio in Valtiberina in regime di incarico provvisorio. E gli azzurri toscani avanzano l’ipotesi che forse le condizioni del lavoro all’interno del sistema salute toscano non sono più attrattive perché fiaccate dal termine “provvisorio” che aleggia sugli incarichi.

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