Allarme esche avvelenate. Sassolini: "Rivalutare la proposta di una ricompensa per individuare i responsabili"

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05 Aprile 2018

Cesare Sassolini capogruppo di Forza Italia ha presentato un ordine del giorno dove si torna a parlare del pericolo delle esche avvelenate. Il marzo 2016 Sassolini denunciò la presenza nel territorio di queste pericolose esche avvelenate, non solo per la salute degli animali ma anche per l’incolumità dei bambini. Il 20 febbraio 2017 fu proposto sempre da Sassolini di premiare con 100 euro chi avesse aiutato le forze dell’ordine ad individuare chi si diverte a contaminare parchi pubblici e anche zone private con bocconi di carne, veleno o vetro e chiodi. Un premio simbolico e irrisorio ma che potrebbe servire per eliminare questa piaga. Il consiglio comunale condannò fortemente le esche avvelenate ma fu respinta la proposta di dare un premio a chi denunciasse i responsabili. L’assessore Massetti propose un convegno o una campagna di informazione con Enpa e Asl per sensibilizzare sul tema, ma ad oggi oltre alla solidarietà verso gli animali non è stato fatto nulla di concreto. L’allarme cresce ogni giorno, dal 2016 ad oggi pare sia aumentata la presenza anche nelle aree verdi in zone molto abitate come La Tina e le Graticole. Cesare Sassolini visto il rischio per gli animali e anche per la salute dei bambini, si propone di offrire di tasca propria la cifra simbolo di 100 euro per chiunque fornisca informazioni utili a fermare i criminali che compiono questi gesti scellerati. Inoltre si chiede al sindaco e al Consiglio Comunale di unirsi in questa lotta e aggiungere un’ulteriore cifra per salvaguardare bambini e animali.

 

 

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