Acque torbide e odore nauseabondo, preoccupa l’inquinamento del fiume Tevere a Umbertide.

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13 Settembre 2019

Quando una risorsa diventa una pecca. E’ il caso del lungo Tevere di Umbertide che a causa di gravi problemi di inquinamento, ormai da troppo tempo invece di essere un punto di riferimento è protagonista di appelli di denuncia. E’ Sandro Zucchini, a nome della Associazione “Amici del Tevere”, che ancora una volta porta alla luce lo stato di forte degrado dello stesso che presenta una preoccupante torbidità ed emana odori nauseabondi che provocano mal di stomaco e bruciori agli occhi. Una situazione che oramai si ripete da troppo tempo con continue segnalazioni e denunce da parte degli “Amici del Tevere”, che ad oggi però non hanno sortito alcun effetto. Quello che più insospettisce sono i repentini cambiamenti dell’acqua che nel giro di poche ore passa da limpida a completamente torbida, in periodi in cui non si verificano precipitazioni piovose, un cambiamento che come asserisce Zucchini non può essere associato a fenomeni naturali. Servono risposte dagli enti competenti e dunque ASL e ARPA i quali devono comunicare come intendono far fronte ad un problema così grave, e soprattutto devono chiarire se queste emissioni odorose non siano dannose per le persone. Serve oltretutto un’indagine accurata per garantire la salute della flora e della fauna che anima il fiume, per questo Zucchini chiede che vengano portati alla cittadinanza dati ed analisi concrete sulla natura di tali episodi innaturali che interessano il Tevere. In merito prossimamente sarà organizzata un’assemblea pubblica alla quale verranno invitati tutti i soggetti competenti e le amministrazioni comunali coinvolte al fine di trovare una risposta condivisa e definitivamente risolutiva del problema.

 

 

 

 

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