Accordo tra Toscana e Umbria per agevolare i pendolari della Valtiberina

Collaborazione interregionale sul fronte Tpl, Giani: “Risolto il problema dei doppi abbonamenti”

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06 Settembre 2023
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Toscana e Umbria al lavoro per agevolare i cittadini che vivono al confine tra le due regioni nell'accesso ai servizi interregionali necessari per raggiungere luoghi di studio e lavoro. È di oggi la notizia dell’approvazione della delibera di giunta proposta dall'assessore ai trasporti e mobilità, Stefano Baccelli, che definisce lo schema di accordo tra la Regione Toscana, la Regione Umbria e la Province di Arezzo e Perugia per la gestione congiunta di alcuni servizi al fine di eliminare la problematica dei doppi abbonamenti. L'accordo, che riguarda in particolare la tratta tra la Valtiberina toscana e Città di Castello, prevede uno scambio di servizi tra gli enti delle due regioni per consentire di raggiungere le diverse destinazioni con un unico vettore.

L'assessore Baccelli ha spiegato in una nota che con questo intervento “si risponde alle esigenze dei pendolari, in particolare studenti e lavoratori, eliminando il disagio dei doppi abbonamenti e i costi duplicati rispetto agli spostamenti simili effettuati all'interno di una sola regione. I cittadini non dovranno più acquistare due abbonamenti separati per i servizi umbri e toscani, riducendo così i costi per gli utenti”. In pratica, attraverso questo accordo, le specifiche tratte interregionali saranno equiparate a movimenti interni alla regione, consentendo ai cittadini toscani di acquistare un unico titolo di viaggio per raggiungere Città di Castello. “Questa decisione è un ulteriore esempio di collaborazione tra le istituzioni territoriali per agevolare le esigenze quotidiane dei cittadini” ha commentato il presidente Eugenio Giani.

“Soddisfazione per l’accordo raggiunto – ha commentato il consigliere regionale FdI Gabriele Veneri – Si rischiava che i nostri ragazzi iniziassero l’anno scolastico nella stessa situazione del 2022, e cioè con l’obbligo sottoscrivere un abbonamento con Autolinee Toscane e uno con i gestori umbri. Un esborso senza senso per le famiglie dovuto ad un mancato accordo tra i gestori del servizio. Rimaniamo dell’idea che questo accordo poteva essere già sottoscritto un anno fa, così sarebbero stati evitati disagi e spese non dovute a molte famiglie”.

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Collaborazione interregionale sul fronte Tpl, Giani: “Risolto il problema dei doppi abbonamenti”