"6000 sardine" contro Salvini, nel gruppo anche una ragazza di Sansepolcro.

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16 Novembre 2019

lo chiamano il popolo delle sardine, stiamo parlando delle persone che hanno riempito piazza maggiore a Bologna giovedì 14, è la prima manifestazione di questo gruppo che si mobilita per protestare contro la politica di Matteo Salvini. Ma chi c’è dietro a una mobilitazione di questa portata? Sono quattro giovani, tutti 30enni, nessuno di loro fa politica, nessuno ha una tessera di partito ma sono armati solo di forza di volontà.

Una di loro si chiama Giulia Trappoloni è una fisioterapista di Sansepolcro ma lavora a Bologna, lei e i suoi tre coinquilini dalla semplice idea di un flash mob avuta una sera mentre erano a casa hanno creato un evento di una portata enorme. La pagina Facebook “6000 sardine” che hanno creato in pochi giorni ha subito raccolto numeri da capogiro che nemmeno gli stessi ideatori immaginavano, tanto che hanno dovuto avvisare prefetto e forze dell’ordine della loro iniziativa.

Non si fa altro che parlare di quella piazza che avrebbe radunato ben oltre 10mila persone che già arriva l’annuncio della prossima manifestazione in calendario, lunedì 18 un nuovo flash mob a Modena. La mobilitazione non finisce qui infatti i ragazzi attraverso la loro pagina Facebook che ora già conta oltre 10000 followers, e che continua a crescere, fanno sapere che hanno intenzione di seguire Salvini in tutte le sue tappe in Emilia Romagna.

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