4 anni e 8 mesi per il giostraio arrestato per pedofilia

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17 Dicembre 2019

Si è concluso  con una sentenza di condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione il processo a carico di Gianni Proietti, detto «Eros», 48 anni il giostraio originario di Fano, ma itinerante, accusato e dunque riconosciuto colpevole per aver molestato sessualmente tre tredicenni.

Aveva chiesto loro foto a sfondo sessuale e le aveva palpeggiate in cambio di giri in giostra.
È dunque finito così il processo che ha seguito il percorso del rito abbreviato per la vicenda scoppiata in Altotevere con l’arresto che scattò durante una sagra di paese a Lama dove erano montate le sue giostre.

L'uomo fu bloccato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Secondo l’accusa aveva indotto le minorenni a farsi mandare fotografie hot in cambio di giri in giostra gratis, poche decine di euro, qualche tshirt nuova o regalini di piccolo valore.

A denunciarlo una delle minorenni coinvolte che poi fece partire le delicatissime indagini.

Attualmente  l’uomo si trova agli arresti domiciliari.

Ieri pomeriggio l'imputato si è presentato per la sentenza davanti al giudice per l'udienza preliminare Lidia Brutti.

Il pubblico ministero Paolo Abbritti aveva sollecitato la condanna a sei anni di reclusione.

Il giudice nelle carte del processo, evidenzia «le condotte subdole protratte per molto tempo» dal quarantottenne.

 

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