Sciopero globale per il clima: manifestazione anche a Sansepolcro

Giovani attivisti in piazza Torre di Berta: “Necessario cambiare stili di vita”

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02 Marzo 2023
fff sansepolcro

Fridays For Future Italia chiama per venerdì 3 marzo un nuovo sciopero globale per il clima assieme a decine di altri gruppi in tutto il mondo. L’iniziativa interesserà anche la Valtiberina: a Sansepolcro è infatti previsto un raduno in Piazza Torre di Berta, con il ritrovo previsto per le ore 9:30, organizzato dal gruppo locale Fridays For Future Valtiberina. “Abbiamo scelto di creare un gruppo locale qui in Valtiberina - spiegano gli organizzatori - per portare il focus di una lotta globale che a noi sta a cuore in una realtà più ristretta, cercando così di spronare la popolazione locale ad un interesse attivo. Secondo noi la Valtiberina ha un’energia latente incredibile che ben canalizzata può portare ad una crescente partecipazione dei cittadini”.

Con questo evento il Movimento globale FFF vuole nuovamente puntare i riflettori sulla lotta alla crisi climatica, tornando a richiamare l’attenzione delle istituzioni e della cittadinanza attorno ad un tema che diviene di anno in anno più urgente e dagli effetti evidenti. I giovani di tutto il mondo torneranno nelle piazze e in particolare in Italia, chiedendo al Governo di ascoltare le rivendicazioni concrete riguardanti la lotta al cambiamento climatico.

 

“Necessario cambiare stili di vita”

“Le città diventano sempre più invivibili – spiega il movimento in una nota – con temperature estreme e stili di vita non consoni ad una vita basata sul benessere personale e collettivo. Per risolvere le sfide sociali, economiche e ambientali che affrontiamo oggi, dobbiamo ripensare lo status quo. I governi e le altre istituzioni di tutto il mondo devono abbracciare nuovi modi di pensare e impegnarsi attivamente. nell’innovazione dei sistemi diffusi per compiere progressi reali verso un mondo più sano e più prospero. Questo è il decennio in cui dobbiamo realizzare gran parte della riconversione ecologica”.

“Cresce il vuoto sociale dopo la pandemia e dopo la guerra, evidenti le contraddizioni fra i profitti delle multinazionali del fossile e la crescente disuguaglianza, climatica e sociale, nel mondo e nel nostro Paese” spiega la nuova protavoce di Fridays For Future Italia, Ester Barel.

L’importanza delle comunità energetiche

“Con l’energia nelle mani delle persone e delle comunità possiamo affrontare le sfide climatiche, ecologiche e sociali collettivamente ed in modo complementare – aggiunge il movimento – Le CERS (comunità energetiche rinnovabili solidali) finanziate pubblicamente attraverso i Comuni, ma a gestione cittadina, attraverso associazioni o cooperative, metterebbero a disposizione molteplici benefici:

• abbassamento dei costi dell’elettricità
• creazione di posti di lavoro
• sviluppo delle tecnologie rinnovabili
• promozione di comunità resilienti
• rafforzamento del tessuto sociale, riduzione dei consumi energetici e delle emissioni (circa 200 Mton di CO2 in 6 anni)
• riduzione, attraverso l’autoconsumo, del fabbisogno della rete elettrica in termini di trasporto e distribuzione dell’energia, democratizzazione e decentramento del sistema energetico
• nuovi strumenti di partecipazione alla vita della comunità

“La strada è ancora lunga e in salita e c’è tanto da lavorare - conclude FFF - Ma noi siamo pronti. Perché camminiamo assieme a tante altre realtà ed esperienze d’Italia con cui condividiamo sogni e lotte, amore e obiettivi. Non siamo l’unione di singoli, siamo una comunità di persone: decine e decine di persone, migliaia in tutta Italia lavorano nei propri gruppi locali. Ma sebbene la nostra forza sia composta da così tante individualità, pensieri e ideali, riusciamo a essere comunità rinnovata e rinnovabile”.

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Giovani attivisti in piazza Torre di Berta: “Necessario cambiare stili di vita”