Agricoltura in crisi a causa del maggio troppo piovoso: problemi anche per il tabacco kentucky della Valtiberina Toscana.

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06 Giugno 2019

Tabacchicoltura in crisi in Valtiberina Toscana per via del mese di maggio appena trascorso, troppo piovoso con temperature nettamente al di sotto delle medie stagionali. Il clima impazzito ha provocato conseguenze negative su quello che tuttora è il più rilevante prodotto agricolo del territorio. Nel comprensorio sono circa settanta le aziende fra Anghiari, Monterchi e Sansepolcro che producono il tabacco nero “kentucky” (con il quale si confeziona il sigaro toscano) e una decina le imprese che invece coltivano tabacco bright, quello per le sigarette. Coldiretti Arezzo  con una propria nota ha ricordato che Il tabacco viene solitamente trapiantato entro la prima metà di maggio; quest’anno però le operazioni sono in ritardo, perché per via della pioggia in eccesso il terreno ha bisogno di asciugarsi. Gli effetti negativi del maltempo si sono manifestati anche su frutta (ciliegie in particolare), ortaggi e cereali, come il grano. In questo periodo di solito si raccolgono già pomodori e zucchine ma adesso vanno considerati prodotti tardivi, con conseguente aumento dei prezzi. E dunque Coldiretti sta valutando la richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’intera provincia di Arezzo. Inoltre sull’attività dei tabacchicoltori valtiberini, che a questo punto debbono aspettare la fine di agosto per la raccolta, pesano le somme già spese per le attrezzature tecniche, gli affitti e gli investimento sulle piantine. L’annata non è di fatto ancora partita e questo scivolamento temporale dovuto ai cambiamenti climatici intacca la qualità della produzione. In più c’è il rischio che all’eccesso di precipitazioni segua un’ondata di calore al di sopra delle medie stagionali, con un conseguente “colpo di sole” sulle foglie della pianta.  In conclusione, la stagione del tabacco potrebbe essere gravemente compromessa.

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