Volley: si conclude con un 1-3 la partita fra la Piccini Paolo SPA San Giustino e la capolista Roana Macerata.

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14 Gennaio 2019

ROANA HELVIA RECINA MACERATA – PICCINI PAOLO SPA SAN GIUSTINO  3-1

(25-23, 18-25, 25-11, 25-23)

 

ROANA HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 8, Spitoni, Gobbi 10, Partenio 1, Patrassi, Peretti 7, Rita 13, Zannini (L1) ricez. 52%, Malavolta (L2), Di Marino 7, Barbolini 12. Non entrata: Grilli. All. Luca Paniconi e Michele Carancini.

PICCINI PAOLO SPA SAN GIUSTNO: Betti 1, Borelli 8, Galetti (L) ricez. 29%, Mearini 10, Silotto 9, Leonardi, Tosti 14, Romani 9, Giordano 5. Non entrata: Mezzasoma. All. Marco Gobbini e Claudio Nardi.

Arbitri: Dario Grossi e Andrea Bonomo di Roma.

 

MACERATA: battute sbagliate 10, ace 1, muri 8, ricezione 50% (perfetta 26%), attacco 31%, errori 29.

SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 6, muri 8, ricezione 50% (perfetta 21%), attacco 26%, errori 28.

 

Durata set: 30’, 26’, 21’ e 29’, per un totale di un’ora e 46’.

 

MACERATA - Tie-break sfiorato per la Piccini Paolo spa San Giustino, protagonista di una prestazione più che onorevole al Fontescodella di Macerata contro la capolista Roana Helvia Recina, messa alle corde in più frangenti dalla formazione di Marco Gobbini che, con Elisa Mezzasoma ancora ferma ai box, ha interpretato la partita nella maniera più appropriata, ovvero senza freni mentali ma allo stesso tempo con la giusta concentrazione. Solo qualche dettaglio nei frangenti chiave ha fatto la differenza in favore delle marchigiane, che si sono imposte per 3-1, proseguendo così la loro marcia spedita in vetta al girone C della B1, mentre le nerofucsia continuano la loro altalena in una classifica sempre molto corta, scendendo di nuovo dal quinto al settimo posto. Lo scout evidenza parità nelle ricezioni (50% a testa, dovuto all’efficacia in battuta su un versante e sull’altro) e sui punti a muro, un attacco leggermente più prolifico di Macerata e soprattutto una migliore capitalizzazione delle locali sulle ricezioni negative: 32% di punti contro il 16%. Negli scambi lunghi, poi, le locali sono sempre uscite vincenti facendo leva sugli errori avversari. Il primo e il quarto set, risolti entrambi di misura, hanno orientato l’ago della bilancia dalla parte della Roana, al contrario del secondo – vinto abbastanza bene dalle sangiustinesi con un ottimo finale – e soprattutto del terzo, che fin dall’inizio ha invece fatto registrare la netta supremazia della compagine di Luca Paniconi.

Si parte con la Roana che schiera Ilenia Peretti in regia, Monica Gobbi opposto, Elisa Rita e Claudia Di Marino al centro, Valentina Pomili e Valentina Barbolini a lato e Sara Zannini libero. La Piccini Paolo spa risponde con la diagonale composta da Benedetta Giordano e Giorgia Silotto, al centro Valentina Mearini e Francesca Borelli, alla banda Silvia Tosti e Carlotta Romani e libero Nayma Galetti. Primo set che scorre sul sostanziale punto a punto: avanti la Roana, poi il capovolgimento della Piccini Paolo spa, che va sul 16-13, al quale le padrone di casa reagiscono con un nuovo sorpasso. È tuttavia 22 pari, quando sull’attacco della Romani l’arbitro rileva un tocco dell’asta che lascia qualche perplessità, così come in precedenza i due palloni piazzati da Silvia Tosti e chiamati fuori. Non si vedono particolarmente in azione la Pomili e la Gobbi e allora ad alzare la voce provvede la ex Barbolini, che realizza nella frazione iniziale 6 dei 12 punti totali per lei. Il 25-23 consegna l’1-0 alla Roana e sembra condizionare in avvio di secondo set la Piccini Paolo spa, che stenta inizialmente nel carburare (5-8), poi prende in mano il comando delle operazioni e allunga alla sua maniera nel momento decisivo; sul 21-16, Tosti e compagne hanno già costruito il raggiungimento del pareggio, che matura sul 25-18. Niente da fare, invece, nella terza frazione: Macerata va avanti in partenza, il divario cresce progressivamente (16-8) e a quel punto Gobbini manda in campo Stefania Betti e Laila Leonardi, ma il trend non si inverte e la Roana va a prendersi il 2-1 con un netto 25-11. Sembra fatta con una certa facilità per la leader del girone, che nel quarto set ricalca la falsariga di quello precedente: 8-4 subito, che diventa 16-10 e infine 21-17, con la Gobbi che ha cominciato a colpire. In questo frangente, però, la Piccini Paolo spa si riorganizza e decisivo diventa l’ingresso in campo di Stefania Betti, che trova un ace e propizia in battuta altri due punti, creando scompiglio in ricezione alla Roana, che vede svanire tutto il vantaggio accumulato e accusa il ritorno della Piccini Paolo spa. Sul 23-24, è graziata dall’errore in battuta di Giorgia Silotto, che firma involontariamente la sofferta vittoria alla formazione maceratese. Relativamente alle singole di San Giustino, ancora bene Silvia Tosti (14 punti) e l’altra in doppia cifra è Valentina Mearini con 10; appena sotto (9 ciascuno) Carlotta Romani e Giorgia Silotto e positiva anche la prestazione di Benedetta Giordano, sia nella veste principale di palleggiatrice, sia di nuovo al servizio, con altri due ace all’attivo. Fra le locali, 14 punti di Elisa Rita, 12 della già citata Barbolini, 10 della Gobbi e 4 muri vincenti della regista Peretti.  

“C’è davvero mancato poco che andassimo al tie-break: sarebbe stata comunque un’impresa, al di là dell’esito finale, in una partita così importante che abbiamo dovuto disputare senza l’apporto di Elisa Mezzasoma”. Marco Gobbini, coach della Piccini Paolo spa San Giustino, elogia la prestazione delle ragazze e precisa: “Non ho assolutamente nulla da rimproverare alla squadra, che si è battuta con il giusto atteggiamento e ha saputo scardinare le certezze di Macerata. Siamo stati condannati solo da pochissimi frangenti, che hanno pur sempre evidenziato la consistenza delle nostre avversarie. Dobbiamo quindi proseguire su questa linea e tornare a muovere fin da subito la classifica, anche se ora ci attende al PalaVolley una Lucky Wind rigenerata dal 3-0 rifilato al Cesena”.

LUTTO – La società San Giustino Volley si stringe attorno a Claudio Nardi, aiuto allenatore della formazione di B1, per la perdita della madre, la signora Maria Antonia, deceduta nella giornata di domenica 13 gennaio. Dall’intero staff, le condoglianze alla famiglia Nardi.

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