Traversata atlantica su una piccola imbarcazione: Campriani ci riprova

Il velista tifernate è partito ieri mattina da Lanzarote, destinazione Guadalupe

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28 Febbraio 2023
alessio campriani

Il velista Alessio Campriani riparte alla conquista dell'Oceano Atlantico con la sua piccolissima imbarcazione, dopo aver dovuto interrompere la sua avventura lo scorso novembre per problemi tecnici. Partito ieri mattina da Lanzarote alla volta di Guadalupe, Alessio è determinato ad arrivare ai Caraibi in solitaria a bordo della barca a vela più piccola al mondo, senza motore né assistenza.

La rottura dell'attacco al pilota automatico a causa di una caduta accidentale e un trauma alla schiena avevano costretto Alessio a interrompere il suo viaggio dopo circa 1200 km di navigazione, dirigendosi verso le Isole Canarie dove aveva riportato ulteriori danni alla barca.

Dopo circa una decina di giorni passati a Lanzarote per riparare l'imbarcazione e riorganizzare la partenza con il supporto del Team del Circolo Velico Centro Italia, composto da Stefano Provincia, Federico Rossi, Franco Milli e Federico Minelli, Alessio è pronto ad affrontare le 2.800 miglia nautiche (circa 5.500 km) che lo separano dalla destinazione finale.

La partenza è stata ritardata di un paio di giorni per motivi meteorologici, in attesa dell'arrivo dei venti Alisei, correnti provenienti da nord che la sua imbarcazione è stata progettata per seguire. Prima della partenza, il velista ha voluto rivolgere un saluto speciale alla Croce Rossa Italiana e a tutte le associazioni di beneficenza alle quali il Circolo Velico è legato da sempre.

La sua impresa è incredibile e Alessio ha dimostrato di avere una forte determinazione e un grande coraggio nel perseguire i propri sogni. Tutti gli appassionati di vela e di avventure in solitaria non possono che seguire con grande interesse le prossime tappe di questa straordinaria avventura.

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Il velista tifernate è partito ieri mattina da Lanzarote, destinazione Guadalupe