Tiferno Pallacanestro, i successi del gruppo Baskin

Il presidente Cesaroni: "Bellissimo vedere giocare tutti allo stesso livello"

06 Giugno 2022
tiferno baskin pallacanestro

Sulla destra il presidente Marco Cesaroni con gli istruttori della Tiferno Pallacanestro

Dal 2008 Marco Cesaroni è presidente della Tiferno Pallacanestro, società sportiva di Città di Castello nata dalla volontà di condividere la passione per lo sport nel segno dell’aggregazione e dell’amicizia. Con lo stesso spirito, nel 2021 la società ha deciso di dar vita al gruppo Baskin, parola che unisce in sè i termini “basket” e “inclusivo”: ogni squadra è composta da giocatori normodotati e disabili che, giocando insieme allo stesso livello, riescono ad esprimere al massimo le proprie capacità, partecipando ad un gioco di squadra a pari livello del basket tradizionale. Con il presidente Cesaroni abbiamo avuto il piacere di conoscere più a fondo il mondo del Baskin.

Presidente, quando nasce per la prima volta Baskin?

A livello nazionale, Baskin nasce a Cremona nel 2003. La parola include i termini “basket” e “inclusivo”, è una pallacanestro agonistica a tutti gli effetti che permette a giocatori normodotati e disabili di giocare insieme esprimendo al massimo le proprie capacità. Ai giocatori disabili viene assegnato un ruolo specifico tenendo conto delle caratteristiche di ogni singolo atleta e in campo, oltre ai canestri tradizionali, ci sono due canestri più bassi per permettere di tirare anche ai ragazzi in sedia a rotelle.  

Quando avete deciso di dar vita a questo progetto? 

Abbiamo deciso di creare il gruppo Baskin a inizio stagione 2021. Quest’anno non abbiamo potuto partecipare ad un campionato vero e proprio, ma contiamo di farlo la prossima stagione sportiva. Il nostro progetto è nato grazie alla collaborazione con Usl Umbria 1 e due importanti realtà del territorio, l’associazione I Fiori di Lillà e la cooperativa La Rondine. Abbiamo un gruppo di mini atleti che vanno dai 5 fino ai 12 anni, mentre nel gruppo dei più grandi abbiamo sette atleti, ma siamo aperti ad accogliere nuovi ragazzi. Abbiamo formato adeguatamente i nostri istruttori affinché possano avere tutte le capacità necessarie, sta diventando veramente un progetto molto interessante, tutti coloro che ci partecipano sono entusiasti, io in primis. Quando vedo i ragazzi che si divertono, per me è la cosa più bella ed emozionante. 

Quando e dove si allenano i ragazzi? 

I ragazzi si allenano presso la palestra dell’Istituto “Cavallotti” di Città di Castello, gentilmente concessa a titolo gratuito dalla dirigente Marta Boriosi, che colgo l’occasione per ringraziare. I ragazzi più grandi si allenano il giovedì dalle 15:00 alle 16:30, mentre il gruppo dei piccoli si allena il mercoledì con lo stesso orario. In allenamento si cerca di simulare la partita che è sicuramente l’aspetto più divertente, arrivandoci ovviamente passo dopo passo insegnando loro anche le varie regole. Da quando è iniziato il progetto nessuno dei nostri atleti ha mollato, anche i genitori sono molto soddisfatti, vedendo i ragazzi felici lo sono naturalmente anche loro. Il nostro progetto Baskin è totalmente gratuito, la parte economica è stata sovvenzionata dall’associazione I Fiori di Lillà che è andata a coprire le spese vive tipo maglie e divise, gli istruttori sono retribuiti dalla Tiferno pallacanestro e non chiediamo quote associative. 

Quali sono stati gli impegni del gruppo Baskin in questa stagione sportiva? 

Non abbiamo partecipato al campionato, ma abbiamo comunque cercato di dare sapore al tutto. L’evento del torneo e della competizione è sempre più emozionante rispetto agli allenamenti. Abbiamo partecipato ad un piccolo torneo ad Umbertide confrontandoci anche con la squadra di Perugia e abbiamo anche vinto, non è la cosa più importante, ma ci ha fatto molto piacere. Per noi la cosa più importante è divertirsi, il resto viene di conseguenza. Devo ringraziare per il grande impegno gli allenatori Matteo Mordaci, capo allenatore del settore giovanile e responsabile progetto Baskin, Marco Mearelli e Giacomo Magi. Con il Baskin ripartiremo a settembre con la volontà di far partire il campionato umbro. Vogliamo organizzare anche una trasferta a Pesaro, squadra molto forte e ben strutturata e partecipare a tanti eventi sportivi per far divertire ancora di più i nostri ragazzi. 

Anche per la prima squadra della Tiferno pallacanestro quella appena conclusa è stata una stagione molto importante e ricca di soddisfazioni

Abbiamo partecipato al campionato di promozione CSI e siamo arrivati primi. Sono iniziati poi i play off con le squadre del girone superiore al nostro che, effettivamente, sono molto forti.  Siamo riusciti comunque ad arrivare in finale, la partita di andata abbiamo vinto di un punto in trasferta. Abbiamo giocatori di qualità, grandi appassionati e amanti di questo sport, anche questo è un bellissimo gruppo molto affiatato. La Tiferno pallacanestro sta crescendo molto, abbiamo sette squadre giovanili, questa per me è una grande soddisfazione.
 

Tags

Abstract
Il presidente Cesaroni: "Bellissimo vedere giocare tutti allo stesso livello"