Successo per la “24ore di fine anno”. Molte le persone che hanno partecipato all'evento che ha permesso di raccogliere fondi importanti.

di:
03 Gennaio 2018

Cinquecentotre partecipanti, con 1.051 chilometri e 950 metri percorsi, e 2.410 euro di offerte da devolvere in beneficenza. Sono il bilancio finale della festa dello sport che è andata in scena alle piscine comunali di via Engels in occasione della “24 ore di fine anno”, la maratona natatoria organizzata da venerdì 29 a sabato 30 dicembre dai Nuotatori Tifernati e dal Centro Nuoto Alto Tevere Cnat’99 con il patrocinio del Comune e la collaborazione  Sogepu e Polisport.

Lo stesso assessore allo sport Massimo Massetti sostiene fortemente che l’abbinamento tra sport e beneficenza sia stato il fattore determinante dell’autentico successo di questa manifestazione bella e affascinante che dopo 32 anni ha rinverdito una tradizione tra le più suggestive della storia dello sport tifernate. Quando alle 18.00 di sabato è suonata la sirena di chiusura della maratona, la sensazione di aver vissuto un evento raro ed entusiasmante è stata forte in tutti i partecipanti e negli oltre 60 volontari che hanno dato fondo a ogni energia per contribuire alla riuscita dell’iniziativa.

A sottolineare la particolarità della manifestazione è stata l’adesione di cinque testimonial d’eccezione come Mara Colletti, prima donna al mondo a nuotare 3 mila metri a delfino; Giuseppe Bilotta, classe 1936 con un palmares di circa 400 medaglie vinte nei campionati di nuoto nazionali, europei e mondiali; Roberto Baciocchi, campione di fama internazionale nelle discipline natatorie per disabili intellettivi e relazionali con prestigiosi titoli olimpici, mondiali, europei e nazionali; Alessandro Pinzuti, campione europeo e mondiale di nuoto; Lamberto Boranga, classe 1942 con importanti trascorsi nel calcio come portiere fino a 73 anni e campione di atletica master italiano e mondiale. Campioni dello sport che hanno sottoscritto e condiviso il messaggio della “24 ore di nuoto”, che è stato principalmente quello di promuovere una grande mobilitazione per rilanciare il valore salutare della pratica sportiva.

Prestazioni straordinarie, accanto a tante piccole “imprese” compiute a loro modo dai partecipanti all’evento, come i 50 metri nuotati da un bambino di 2 anni, il più giovane iscritto sceso in vasca in tutte le 24 ore. Altissima è stata l’affluenza delle società sportive, delle associazioni di volontariato, delle scuole e delle famiglie, da Roma fino a Firenze, che con i gruppi più numerosi in alcuni momenti hanno creato vere e proprie file e bordo vasca, con tempi di attesa anche di trenta minuti per scendere in acqua.

La soddisfazione più grande per gli organizzatori è stata però la possibilità di dare un grande contributo all’Unità Operativa di Medicina dello Sport, cui saranno donati i 2.410 euro di offerte dei partecipanti per acquistare test finalizzati alla diagnosi del daltonismo dei bambini.

Tags