Sofferta vittoria, ancora al tie-break, per la Sia Coperture San Giustino a Empoli

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05 Marzo 2018

Missione compiuta per la Sia Coperture San Giustino anche se non senza difficoltà. Al PalAramini ha sconfitto la Timenet Empoli conquistando due punti nonostante la perdita di una posizione in classifica. Segue la cronaca della partita e il commento del coach Marco Gobbini nel comunicato stampa del San Giustino Volley.

 

Avanti due set a zero, la Sia Coperture San Giustino si fa raggiungere dalla Timenet Empoli e poi si riprende la vittoria al quinto set, aggiudicandosi il terzo tie-break nelle ultime quattro partite. Espugnato quindi il PalAramini, ma con molta fatica, tanto che un certo punto sembrava riproporsi nella dinamica degli eventi la storia della partita contro Sassuolo, ma stavolta a scapito della formazione biancazzurra che, avanti 20-18 nella terza frazione, ha perso di misura e poi nella quarta è caduta in crisi, prolungando il suo momento negativo fino all’1-5 per le locali al tie-break. Un San Giustino che si è acceso a tratti e che per questo motivo non ha chiuso i giochi quando aveva la partita in mano. Alla fine, i due punti conquistati sono pur sempre un buon bottino, nonostante la perdita di una posizione in classifica (dalla sesta alla settima), perché il Cesena ha operato il doppio sorpasso sulla coppia umbra San Giustino-Trevi, ma rimane sempre il gruppone a cinque concentrato nello spazio di appena due lunghezze, a dimostrazione del fatto che la battaglia per la terza posizione sarà ancora lunga e probabilmente destinata a risolversi in volata.

Alessandro Tagliagambe, tecnico empolese, opera una variazione rispetto alla formazione dell’andata: conferma per la diagonale Lippi-Torrini, così come al centro per Falsini e Sacconi, mentre a lato schiera la giovane Diletta Donati (classe 2001) assieme alla Poggi e libero è Genova. Marco Gobbini oppone il suo 6+1 oramai noto: Stincone in regia, Mezzasoma opposto, Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Tosti a lato e Marinangeli libero. La partenza della Sia Coperture è buona, anzi ottima: subito 8-4 e un’ottima gestione del vantaggio acquisito, che porta le biancazzurre sul 21-15 e poi alla soluzione del set con il parziale di 25-19, frutto di un gioco lineare e di una supremazia mai in discussione. Qualche avvisaglia della piega che la gara avrebbe preso si è avuta nella seconda frazione, equilibrata dall’inizio alla fine, ma con break importanti da una parte e dall’altra; la centrale Federica Falsini (eccellente la sua prestazione con 19 punti e ben il 64% di realizzazione) e l’opposto Lodovica Torrini cominciano a far sentire la loro presenza in campo. Dal 13-11 per San Giustino si passa così al 19-17 per Empoli, poi al 19 pari e allo sprint Tosti e compagne vanno sul 2-0 piegando per le avversarie per 25-23. Nel terzo set, ancora equilibrio con San Giustino che mette quasi sempre il naso avanti di un punto, però le padrone di casa hanno un’altra marcia e colpiscono soprattutto al centro, dove l’opposizione del muro diventa meno efficace. Sul già ricordato 20-18 in suo favore, la Sia Coperture commette diversi errori, che ridanno ossigeno e fiducia all’Empoli; le toscane la spuntano di misura per 25-23 e riaprono la partita, prendendo la giusta carica per affrontare una quarta frazione che fin dalle battute iniziali non ha storia: al 5-1 d’acchito per la Timenet, c’è una reazione che porta San Giustino a -1 (7-8), prima che le locali riprendano il via ed allunghino fino al 22-13, approfittando del black-out totale nel quale è caduta la squadra di Gobbini. E il 25-14 che rimanda il verdetto al tie-break non è altro che la logica conclusione di una fase che vede Empoli padrone della situazione fino al 5-1 con il quale inizia anche il set decisivo. Ma è proprio quando si trova messa alle corde che la Sia Coperture trova la forza, anche mentale, per ricomporsi e ribaltare la situazione: recupera subito terreno e acciuffa il pareggio sul 6-6 per poi passare a condurre per 8-7 al momento del cambio campo e operare il break sul 12-10, immediatamente rintuzzato sul 12 pari. La Falsini, pressochè implacabile, subisce tuttavia un muro in fast dalla De Stefani e sull’azione successiva conclude fuori bersaglio un attacco, consegnando il 15-12 e la vittoria alla Sia Coperture, fra le cui file ricordiamo i 30 punti di Elisa Mezzasoma (38% di prolificità in attacco), i 15 ciascuno delle due schiacciatrici alla banda, Giorgia De Stefani e Silvia Tosti, più i 12 della Mearini, con il 46% di realizzazione e anche gli 8 della Iacobbi.     

“Alla fine, possiamo dire che è andata bene”. Questo il commento lapidario di coach Marco Gobbini, che spiega cosa è successo nel frangente chiave: “Quando ci stavamo avvicinando a un epilogo favorevole per noi anche nel terzo set – dichiara il tecnico della Sia Coperture - abbiamo commesso diversi errori, anche in battuta e ciò ha iniettato coraggio nelle avversarie, che da quel momento sono divenute protagoniste. L’avevo vista brutta anche al tie-break sull’1-5 di apertura e qui è riemerso il nostro carattere, che ci ha permesso di portare a casa la vittoria. Se guardiamo a come era iniziata, abbiamo perso un punto; se però ripensiamo a come si era messa, i due presi vanno benissimo: siamo stati troppo fallosi e non lucidi quando potevamo andare sul 3-0. E ribadisco il concetto di sempre: bisogna stare molto attenti quando si gioca fuori casa contro squadre che lottano per la salvezza, altrimenti si rischia grosso, proprio come è capitato a noi”.

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