Sconfitta per 3-0, ma la Sia Coperture fa sudare la capolista Coveme San Lazzaro di Savena

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19 Febbraio 2018

La Sia Coperture San Giustino ha affrontato nel fine settimana la Coveme San Lazzaro di Savena uscendone sconfitta per 3-0. Segue il comunicato stampa del San Giustino Volley.

Rispetto all’andata, c’è stata partita e l’unico rimpianto della Sia Coperture è quello di non aver incamerato il secondo set quando era arrivata a condurlo per 19-15. Il 3-0 della Coveme San Lazzaro di Savena, fra le mura amiche della palestra “Kennedy”, è stato questa volta più sofferto e ha costretto la compagine emiliana a giocare da capolista, evidenziando la sua qualità in difesa, sui contrattacchi e anche su fondamentali chiave quali ricezione e attacco, dove Serena Vece (15 punti) è stata la mattatrice numero uno, seguita dalle sempre positive Giulia Rubini e Greta Pinali, mentre fra le atlete di Gobbini c’è in evidenza ancora Elisa Mezzasoma con 17 punti. A parte il set iniziale, che ha visto Focaccia e compagne prendere il via abbastanza agevolmente, negli altri due è stata battaglia agonistica fino in fondo, come dimostra il doppio 25-22 in favore della Coveme.

Claudio Casadio, tecnico della Coveme, schiera la diagonale Castellani Tarabini-Rubini, al centro Focaccia e Lombardi, a lato Vece e Pinali e libero Galetti. Per quanto riguarda San Giustino, il 6+1 è quello che va in campo da 13 gare di fila: Stincone in regia, Mezzasoma opposto, Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Tosti in posto 4 e Marinangeli libero. Parte bene San Lazzaro con subito la gran difesa e i colpi in attacco della Pinali, assieme a un ace della Vece; sul versante sangiustinese, è Elisa Mezzasoma a interrompere la marcia delle locali, che tuttavia accumulano un primo massimo vantaggio di +6 (10-4) e lo gestiscono al meglio, andando sul 15-10 grazie alla Rubini dopo un lungo scambio e una schiacciata della Pinali. E quando la Rubini firma il 18-12, Gobbini è costretto al time-out, ma la ricezione non brilla e la pipe fuori della Mezzasoma porta sul 20-12 le bolognesi, che hanno già in tasca il set. Due punti della Focaccia, una doppia in palleggio fischiata alla Stincone e il nuovo ace della Vece chiudono i giochi sul 25-16 per la Coveme.

Vece scatenata anche in avvio di seconda frazione, dopo il botta e risposta fra l’ace della Pinali e la fast della Mearini, che pizzica anche a muro: la schiacciatrice locale punisce tanto di forza quanto di precisione e trascina San Lazzaro fino al 7-4, ma San Giustino dimostra di esserci con la Mezzasoma, la Tosti e la Iacobbi, il cui muro sulla Pinali riporta in parità la situazione (7-7) e dà il via a una situazione di equilibrio spezzata dall’ace della Lombardi e dall’invasione della Mezzasoma. Sul 13-10, tuttavia, la Sia Coperture risponde e con un pallonetto della Tosti riesce a mettere il naso avanti (15-14); nuovo time-out chiesto da coach Casadio, anche se per le biancazzurre è la parentesi migliore del match: due attacchi vincenti di Elisa Mezzasoma e un mani fuori di Silvia Tosti producono un ottimo +4 (19-15) e allora nella Coveme entra Giulia Spada, che si presenta d’acchito con un punto in fast per poi sbagliare la battuta. A riportare sotto le padrone di casa provvede allora l’ace della Castellani Tarabini (19-20), con i successivi punti della Pinali e della Rubini in parallela da posto 2 che garantiscono il sorpasso sul 22-21. È il momento chiave e la difesa costruisce il punto numero 23, autrice la Vece, poi la De Stefani riduce per San Giustino e ad apporre i sigilli finali del difficile set sono la solita Vece e la Rubini per il 25-22 finale.

Partenza buona per San Lazzaro, capace di trovare il punto anche su una ricezione della Pinali, con il “velo” vincente della Castellani Tarabini che finta solo il tocco. La Vece non manca mai e anche la Focaccia colpisce in primo tempo al termine dell’ennesima gran difesa. Quando la Vece piazza l’ace del 7-2, sembra che San Giustino stia lentamente mollando; al contrario, la Mezzasoma realizza il primo biancazzurro in battuta, al quale fa seguito quello della Iacobbi (9-7 per San Lazzaro), ma il divario si allarga a fisarmonica sulla fast fuori bersaglio della Mearini e sull’attacco della Lombardi; siamo sul 12-8 e l’arma che riporta sotto San Giustino è il muro. Quando la parità è raggiunta (14-14), la Vece e una invasione della Tosti su un suo attacco a segno rimandano avanti San Lazzaro; l’ace del 20-17, con la Pinali al servizio, riveste un ulteriore peso, nonostante un quarto tocco della Rubini permetta alla Sia Coperture di avvicinarsi a -1 sul 20-21 e una botta della Mezzasoma di mantenerlo sul 22-23. Il pallonetto della Vece e la schiacciata della Pinali dopo l’ultima decisiva difesa chiudono la partita con un altro parziale di 25-22 per la Coveme, che dunque si conferma il comando, mentre la Sia Coperture scende ora in sesta posizione.

Marco Gobbini, tecnico della Sia Coperture San Giustino, commenta il risultato con la massima obiettività: “Sapevamo che San Lazzaro era forte in difesa – dice – per cui eravamo preparati a disputare questo tipo di partita, basata su concentrazione e pazienza. Siamo mancati – è vero – sui contrattacchi, dove loro ci hanno nettamente superato; per il resto, avremmo dovuto fare nostro il secondo set, poi sull’1-1 chissà che cosa sarebbe potuto succedere. È stata l’occasione persa nel contesto di una sfida che comunque l’abbiamo giocata, combattendo ad armi pari e dimostrando a tratti il nostro vero valore”. 

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