Primi appuntamenti agonistici nel sottotribuna dello stadio Tevere per i balestrieri di Sansepolcro

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30 Ottobre 2017

 Il sottotribuna dello stadio Tevere ha ospitato nel pomeriggio di sabato 28 ottobre le prime gare dei balestrieri di Sansepolcro in questo spazio affidato alla società armigera dalla data del 1° ottobre in base a un preciso accordo con il Vivi Altotevere e l’amministrazione comunale biturgense. Non si è trattato magari delle prime sfide al coperto, perché in passato era stato il palazzetto dello sport a trasformarsi in campo di tiro; ora, questa ampia superficie permetterà un utilizzo plurimo del luogo: “La disponibilità è tale che le due pedane per scoccare le verrette dai 36 metri, come impone il regolamento – ha precisato il presidente della Società Balestrieri, Dario Casini – lasciano libera un’altra porzione del sottotribuna nella quale possiamo posizionare le armi, ma c’è anche un ulteriore spazio da impiegare e quando non si svolgeranno gare vi potremo organizzare iniziative anche con gli altri sodalizi storici cittadini. Non solo: un luogo al coperto diventa ideale per la disputa delle nostre competizioni durante il periodo invernale, senza dubbio più freddo e sede di riserva in estate, nel caso il maltempo impedisca di andare al campo di tiro “Luigi Batti”, come del resto già avvenuto in occasione della Coppa del Presidente, rinviata il 1° ottobre e recuperata nel sottotribuna”.

A prevalere nella Coppa del Presidente, fra i 25 iscritti che avevano diritto a tirare, è stato Marco Bonauguri, che ha preceduto Claudio Boncompagni e Massimo Zanchi, ma in questa circostanza la società ha voluto dar vita a una seconda tenzone individuale per offrire a tutti la possibilità di collaudare con l’arma la nuova sede. Il primo vincitore, inteso come tale, nel sottotribuna dello stadio Tevere è stato Rosvindo Guidobaldi e alle sue spalle si sono classificati il valido Andrea Giovagnini, già trionfatore nel Palio di Sant’Egidio dello scorso 1° settembre e il veterano Franco Brugoni. Oltre 50 i balestrieri che si sono ritrovati nella nuova “location”, destinata a diventare per loro familiare come il campo “Luigi Batti”; c’era anche Mauro Cornioli nella duplice veste di sindaco e balestriere e alla fine l’evento è stato degnamente festeggiato in famiglia, anche perché si è trattato dell’ultimo appuntamento agonistico di un 2017 davvero denso di impegni.  

 

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