La Sia Coperture si impone per 3-0 sulla Videomusic Castelfranco di Sotto e coglie la terza vittoria consecutiva

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27 Novembre 2017

 La miglior Sia Coperture di questo primo quarto di campionato dimostra di aver compiuto un salto di qualità a livello sia di gioco che di temperamento, superando con un netto 3-0 in un’ora e 23 minuti la sempre coriacea Videomusic Castelfranco di Sotto. Il gran lavoro in difesa, l’efficacia in battuta e nella parte finale anche l’attacco sono state le armi che hanno permesso alle biancazzurre di piegare la formazione pisana, tenendo sempre alto il livello di concentrazione al fine di controllare l’andamento del match dal primo all’ultimo punto. La terza vittoria consecutiva fa salire ancora San Giustino: nella classifica del girone di Serie B1, la compagine di Marco Gobbini agguanta al quinto posto proprio le avversarie di turno, che hanno avuto nell’opposto Lucrezia Buggiani e nelle due centrali, Margherita Andreotti e Alessandra Colzi, le spine nel fianco per le padrone di casa, poi però la loro azione si è lentamente esaurita. Nella Sia Coperture ha prevalso in primis il collettivo, anche se fra le singole sono da rimarcare le elevate percentuali di realizzazione - entrambe sopra il 40% - di una straordinaria Elisa Mezzasoma (26 punti), sempre precisa nel trovare il giusto pertugio sul campo altrui e della capitano Silvia Tosti (13), mentre Giorgia De Stefani ha offerto un contributo assai valido in ricezione e in difesa e Valentina Mearini continua a esprimersi sui binari della regolarità.

Formazioni annunciate in avvio di partita: Alessandro Menicucci, tecnico delle toscane, schiera in regia la ex Lavorenti con la Buggiani opposto, la Andreotti e la Colzi al centro, la De Bellis e la Ristori Tomberli a lato e la Tamburini libero; Marco Gobbini conferma la diagonale Stincone-Mezzasoma, con Mearini e Iacobbi al centro, De Stefani e Tosti alla banda e Marinangeli libero. Si parte con un paio di muri vincenti della De Stefani, ma la Buggiani capovolge subito la situazione (3-5) e il piccolo break ospite dura fino a quando un attacco della De Stefani firma il 9 pari e il preciso tocco della Mezzasoma fa mettere il naso avanti alla Sia Coperture. La ripartenza di Castelfranco è bloccata sul nascere grazie a una retroguardia biancazzurra che non fa cadere un pallone, anche se poi la fase di impostazione non brilla né dall’una né dall’altra parte. Il fallo in attacco (dalla seconda linea) della Buggiani e l’ace della Mearini sembrano innescare la fuga giusta delle padrone di casa, che con la Mezzasoma a segno, la Stincone in palleggio e la De Stefani arrivano al massimo vantaggio di +6 (21-15); è tuttavia il turno in battuta della Lavorenti, che piazza anche due ace di fila, a riportare sotto la Videomusic, che – trascinata dalla Buggiani – agguanta la parità sul 22-22. A quel punto, sale in cattedra Elisa Mezzasoma, che – assieme a un diagonale out della Ristori Tomberli - riporta definitivamente l’ago della bilancia dalla parte di San Giustino, firmando il punto del 25-23 che vale la conquista del primo set.

Schieramenti invariati in avvio della seconda frazione, che scorre in un regime di perfetta parità rotta dall’ace della Tosti (7-5) e dai successivi contributi della Mezzasoma e della Iacobbi in fast. Sull’11-6 per la Sia Coperture, sussulto della Buggiani, ma la Mezzasoma riprende per mano la squadra, che stavolta riesce nel tentativo di fuga senza far rientrare il Castelfranco. La Tosti è autrice della pipe che porta il punteggio sul 14-9 e dopo il decimo punto Menicucci toglie la Buggiani per fare spazio a Giulia Caverni; e quando San Giustino è avanti 16-11, sempre Menicucci fa uscire anche la palleggiatrice Francesca Lavorenti, che dimostra di non essere in giornata; al suo posto, entra Noemi Mannucci. Soltanto sul 18-11, la Andreotti promuove un minimo di riscossa con due ottime fast: le locali tengono stavolta bene le distanze, consentendo alla Videomusic di avvicinarsi fino al 21-17; nel momento in cui occorre stringere i tempi, la Mezzasoma è ancora pronta e la De Stefani si rende protagonista di un eccezionale recupero a metà del campo avversario, rincorrendo il pallone per poi siglare il punto numero 23 al termine dell’esaltante scambio. Un primo tempo della Mearini e la battura out della Caverni consegnano il 2-0 alla Sia Coperture con il parziale di 25-20.

Nel terzi set, padrone di casa toniche fin dall’inizio, con la Tosti in palla e la Mearini di nuovo pungente al servizio. Siamo sul 5-3 quando la Mezzasoma subisce un muro che sembra riportare sotto le toscane, ma l’opposto sangiustinese si riscatta immediatamente e la Tosti diventa incontenibile da posto 4. Non solo: ancora la Mezzasoma trova l’ace con una precisa parallela e la Stincone (buona anche la sua prestazione) si trasforma in attaccante di circostanza per il 10-4 che comincia a delineare con chiarezza il verdetto della gara. Il Castelfranco si avvicina fino a 7, poi ripartono la Tosti e ancora la Stincone con un palleggio a sorpresa; sul 12-7 per San Giustino, entra dall’altra parte Giulia Mannucci per la Ristori Tomberli: è questa l’ultima carta che gioca coach Menicucci in una sfida che non ha oramai più storia, perché la Mezzasoma, la Tosti e la Mearini in battuta scavano il fosso fino al 18-11. Il finale è uno show personale di Elisa Mezzasoma, che adesso carica a dovere il braccio e decreta la fine dell’incontro con la pipe del 25-16.
Anche Flavio Zambelli, patron dell’Orvieto che milita in A2, era venuto per seguire la partita e per complimentarsi con Marco Gobbini, il tecnico della Coppa Italia di tre anni fa con la formazione rupestre, che oggi guida la Sia Coperture e che ha tutti i suoi buoni motivi per sorridere. “Prima della gara – questa la dichiarazione Gobbini nel dopopartita – avevo detto alle ragazze che oggi sarebbe stato necessario dare qualcosa in più. Avevo chiesto di mettere in campo un’ulteriore dose di carattere contro una squadra che fa di esso la sua arma principale. Ebbene, auspicavo un atteggiamento più aggressivo e ho subito notato che in difesa il piglio era quello giusto: abbiamo preso palle impensabili e adoperato intelligenza anche sulle battute. Non posso quindi che essere soddisfatto”.

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